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Cambiamenti climatici

Il più grande lago in UK trasformato in putrido brodo verde: il video impressionante

Vaste parti del Lough Neagh, il più grande lago del Regno Unito, sono state trasformate in una putrida e nauseabonda brodaglia verde a causa di una mostruosa esplosione di alghe. Cosa sta succedendo.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Western Shore Angling
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Il Lough Neagh, il più grande lago d'acqua dolce del Regno Unito, è stato colpito da un'impressionante esplosione algale, che in alcuni punti lo ha trasformato in un nauseabondo impasto tossico. Lo dimostra il video soprastante, nel quale si vede un residente mentre affonda un remo nell'acqua (se così si può chiamare), trasformata in una densissima e putrida brodaglia verdastra, letale per la fauna e la flora selvatiche, oltre che per gli animali domestici che vi si abbeverano. Sono già diversi i cani morti lungo le sponde del lago.

Le alghe azzurre e verdi (i cianobatteri), si sono replicate a tal punto da occupare parti significative del bacino idrico, costringendo le autorità a diramare l'inevitabile divieto di balneazione in diverse località. Il Lough Neagh, che si estende per quasi 400 chilometri quadrati nel cuore dell'Irlanda del Nord, come indicato dalla BBC fornisce il 50 percento dell'acqua potabile a Belfast e il 40 percento di quella dell'intero Paese. Inoltre è un'importantissima sede per la pesca commerciale, in particolar modo quella all'anguilla selvatica, di cui rappresenta la principale fonte di approvvigionamento in Europa. Questa situazione sta creando problemi enormi alla biodiversità e alle attività commerciali locali, oltre che alla salute mentale dei residenti, che non possono più vivere serenamente il lago. La situazione è talmente drammatica che domenica 17 settembre alcuni attivisti hanno organizzato un "funerale" per il Lough Neagh, sostenendo che il lago stia morendo ed è necessario intervenire al più presto per salvarlo.

Ma perché si è verificata questa impressionante esplosione algale? Ci sono diversi fattori che concorrono alle fioriture incontrollate di cianobatteri nel bacino nordirlandese. Il motore principale è l'invasione di cozze zebra (Dreissena polymorpha), molluschi bivalvi dalla livrea striata che hanno invaso accidentalmente molti bacini idrici a partire dagli anni '90 del secolo scorso. Fra essi anche il Lough Neagh. Questi organismi sono infatti efficienti filtratori che eliminano le particelle in sospensione nell'acqua; come risultato il lago diventa più trasparente e permette un maggiore passaggio della luce solare, che catalizza la crescita esplosiva delle alghe.

Il fenomeno è ulteriormente aggravato dal cambiamento climatico, che ha fatto aumentare di 1° C la temperatura del lago dal 1995. I bloom algali sono favoriti dalle temperature elevate e in genere si verificano soprattutto in estate. A questo si deve aggiungere l'inquinamento legato alle acque reflue e ai fertilizzanti (azoto e fosforo) rilasciati dal settore agricolo, che anch'essi concorrono a favorire la crescita delle alghe. Tutto questo ha portato alla moltiplicazione incontrollata dei microorganismi, fino a trasformare l'acqua nella brodaglia verdastra di cui sopra.

Questa enorme biomassa, oltre a rilasciare tossine nell'acqua, dopo la morte induce la deossigenazione, che a sua volta uccide pesci e altri organismi acquatici. È una vera e propria catastrofe ambientale. La società NI Water che gestisce l'acqua del lago indica che nonostante sia in atto il bloom algale le persone possono stare tranquille su quella potabile che arriva nelle case, grazie al lavoro dei filtri. “Un aumento dei livelli di alghe può causare un sapore e un odore insoliti all'acqua del rubinetto, ma non rappresenta un rischio per la salute”, ha spiegato l'azienda. Sono al momento allo studio programmi per migliorare la qualità dell'acqua e ridurre i rischi di nuove esplosioni algali, ma se si continuerà a inquinarlo e non si farà nulla per contrastare il cambiamento climatico, cercando di tenere al contempo sotto controllo le popolazioni di mitili zebrati, i rischi di bloom saranno sempre maggiori.

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