Allarme inquinamento in Cina: esaurite le scorte di mascherine anti-gas
pubblicato il 26 febbraio 2014 alle ore 17:49
Prosegue l'allarme inquinamento in Cina. Il Centro meteorologico nazionale ha diffuso per il sesto giorno consecutivo una allerta "gialla" per smog in gran parte del nord del Paese, mentre a Pechino da venerdì è in vigore l'allerta "arancione", la seconda più alta della scala di valori. L'allerta è dovuta ai livelli delle particelle note come PM 2,5 che hanno superato i 400 microgrammi per metro cubo, oltre 16 volte il livello indicato dall'Organizzazione mondiale dellaSanità (Oms) di 25 microgrammi. La passeggiata del presidente cinese Xi Jinping per le strade di Pechino, avvolta in una fitta coltre di smog, non ha rassicurato la popolazione. Tanto più che le scorte di mascherine anti-gas sono esaurite e l'allarme inquinamento non rientrerà almeno fino a domani. Una situazione che ha acceso il già animato dibattito su quella che in molti hanno definito la nuova "apocalisse dell'aria".
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