Toquinho: "La mia storia italiana con Ornella Vanoni, Sergio Endrigo e Sergio Bardotti"
pubblicato il 13 ottobre 2015 alle ore 10:13
Antonio Pecci Filho, conosciuto in tutto il mondo come Toquinho, è stato a Milano per due concerti al teatro Manzoni, accompagnato da Ornella Vanoni e Alex Britti.A Fanpage, Toquinho racconta il rapporto con i due artisti italiani e ricorda alcuni momenti della sua carriera, come il disco "La vita, amico, è l'arte dell'incontro" realizzato con Sergio Endrigo, il poeta Giuseppe Ungaretti, il poeta e cantante Vinícius de Moraes e il paroliere Sergio Bardotti che mise in contatto tutte le carismatiche personalità presenti sul disco.
Apprezzatissimo in Italia, molto del successo di Toquinho si deve al disco inciso con Ornella Vanoni, "La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria", pubblicato nel 1976 e rilettura di diverse musiche brasiliane di bossa nova, cantate per l'occasione in Italiano.
Nell'intervista, Toquinho parla anche dell'influenza della bossa nova nella musica brasiliana e della situazione politica del suo Paese che paragona, per gli scandali politici di corruzione, agli anni di "Mani pulite" in Italia
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