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Una folla inferocita ha attaccato un taxi a guida autonoma per dargli fuoco: i video

Da tempo i residenti di San Francisco si lamentano delle auto a guida autonoma che viaggiano per le strade causando ingorghi e incidenti, un robotaxi ha anche investito un ciclista.
A cura di Elisabetta Rosso
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Non è la presa della Bastiglia, eppure l'assalto al taxi senza conducente Waymo di San Francisco ha un sua carica rivoluzionaria. C'è il fuoco, i bastoni, i vetri spaccati e chi fomenta l'assalto con grida di incoraggiamento. C'è soprattutto la rabbia di chi non vuole che le auto autonome per le strade della città. A San Francisco è facile trovare un taxi senza conducente, i veicoli Cruise hanno cominciato a viaggiare da circa un anno, e sono gestiti da General Motor e Waymo, l'azienda ha avviato la sperimentazione per testare le auto del futuro, eppure non tutto sta andando secondi i piani. Da quanto è iniziato il test si sono verificati diversi incidenti o rallentamenti. I taxi, per esempio, si sono scontrato con il camion dei pompieri, hanno investito un ciclista, ucciso un cagnolino.

Già l'anno scorso i funzionari della città e i residenti si sono opposti alla concessione della licenza per taxi a queste auto. Le avevano immobilizzate con dei coni arancioni in segno di protesta. Ora la folla, riunita del quartiere di a Chinatown a San Francisco ha assaltato l'auto a guida autonoma in mezzo alla strada. Un ragazzo è saltato sul cofano colpendo in modo violento il parabrezza, di lato, un altro, ha spaccato i finestrini con uno skateboard.

Hanno cosparso l'auto con una vernice spray e poi le hanno dato fuoco. Il rappresentante di Waymo Sandy Karp ha spiegato a The Verge via mail che l'auto completamente autonoma "non trasportava alcun passeggero" quando è stata attaccata. Alcuni fuochi d'artificio sono stati lanciati all'interno dell'auto, generando l'incendio. L'ufficiale Robert Rueca del dipartimento di polizia di San Francisco ha raccontato di aver trovato l'auto in fiamme quando è arrivato alle 20:50.

I robot taxi non sono ancora pronti

Aaron Peskin, presidente del Consiglio dei supervisori di San Francisco, già a settembre aveva detto al New York Times che il "totale cumulativo" degli incidenti causati dalle auto senza conducente è allarmante. "Tutti hanno un tema comune: i veicoli autonomi non sono pronti per il debutto". Non solo. Lyanne Melendez, reporter di ABC News, a fine giugno aveva provato a prenotare una corsa su un taxi a guida autonoma. Non è andata benissimo. A un certo punto, per esempio, quando è scattato il semaforo verde l'auto non è più riuscita a ripartire.

Come spiega Melendez, però, il problema più grande è stata la fine del viaggio. Il taxi infatti si è fermato sempre nel posto sbagliato, nonostante avesse inserito l'indirizzo più di una volta: “Io non ho problemi a camminare qualche minuto. Una persona disabile cosa farebbe?”.

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