Rotolando può trasportare fino a 90 litri d’acqua senza richiedere particolari sforzi. Questo dispositivo potrebbe aiutare milioni di persone che non hanno regolare accesso all’acqua corrente rendendo la loro vita quotidiana estremamente più semplice sotto svariati punti di vista. Si chiama Hippo Roller, ed è stato inventato nel 1991 da Pettie Petzer e Johan Jonker, due ingegneri sudafricani. Questo progetto ha ricevuto nel 1994 l’appoggio pubblico dell’allora presidente Nelson Mandela e dalla sua creazione a oggi è stato distribuito in 21 paesi africani oltre che in India, Messico e Sud America.

Un simile strumento può migliorare sensibilmente la qualità della vita di moltissime comunità rurali del mondo i cui abitanti ogni giorno sono costretti a camminare per ore, in media 6 chilometri, solamente per raccogliere l’acqua sufficiente a malapena per lavarsi e cucinare. Grazie alla sua capienza elevata questo contenitore rotante, a forma di botte, garantisce 3 giorni di acqua pulita e anche se pieno fino a 90 litri, il suo peso in moto, essendo agevolato dall'attrito volvente, è di soli 10 kg.

I vantaggi di un’infrastruttura del genere vanno ben aldilà del semplice risparmio di tempo poiché, a differenza dei metodi di trasporto manuale dell’acqua diffusi in Africa, che di solito prevedono l’uso di secchi da 20 litri, cioè 20 kg, caricati sulla testa o sul fianco, Hippo Roller non provoca danni alla spina dorsale e consente di spostarsi molte meno volte salvaguardando la salute di donne e bambini, ai quali solitamente viene addossato questo arduo compito. Ciò, inoltre, comporta per i bambini la possibilità di frequentare la scuola con costanza e garantisce a intere comunità un netto miglioramento delle condizioni igieniche. Perdipiù la sua facilità di utilizzo impedisce l’esclusione di chi ha difficoltà motorie dall’approvvigionamento idrico, infatti nella sua distribuzione è stata data priorità a soggetti anziani o persone con disabilità.

Essendo costruiti in plastica, gli Hippo Roller sono tanto leggeri quanto resistenti, possono essere usati per molti anni senza rischio di perdite o contaminazione dell’acqua e al termine del loro ciclo di vita vengono riconvertiti in contenitori per la casa o per il mangime del bestiame. Questo, però, non vuol dire che il loro impiego non sia sostenibile a livello ambientale dato che la loro ampia superficie rotante contribuisce a compattare e livellare il terreno combattendo in tal modo l’erosione del suolo causata, al contrario, dall’uso di carriole per il trasporto. L’aumentata disponibilità di acqua, inoltre, ha permesso a numerose comunità di potenziare le coltivazioni e di superare in tal modo la sussistenza arrivando a generare dei profitti indispensabili per il loro benessere. Come se ciò non bastasse Hippo Roller ha contribuito ad arginare numerosi incendi nelle foreste che ogni anno impoveriscono l’economia del Sudafrica di miliardi di dollari.