Navigare in incognito non serve: Facebook e Google sanno cosa guardiamo sui siti porno
pubblicato il 23 luglio 2019 alle ore 12:32
Anche se navighiamo in incognito i nostri dati vengono registrati e spediti a Facebook e Google. Lo rivela uno studio di tre ricercatori di Microsoft Research, Carnegie Mellon University e University of Pennsylvania. Stando all'analisi condotta, il 93% dei siti a carattere pornografico invia ad altre aziende i dati relativi alle visite dei propri utenti. Tali informazioni vengono acquisite anche se si naviga in incognito attraverso cookie e tracker. Tuttavia, sia Facebook che Google hanno negato di utilizzare questi dati per scopi pubblicitari.
La navigazione in incognito non serve: Facebook e Google sanno cosa guardiamo sui siti porno
mostra altro
altro di Videonews
-
4 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
4876 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
10 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
945 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
1237 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
8 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
525 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
24 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
4888 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
5 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
6 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
716 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
1335 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
59 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
32367 VISUALIZZAZIONIVideonews
-
2242 VISUALIZZAZIONIVideonews