Come si attiva (e a che serve) il nuovo filtro “Save search” in Twitter

Name: Come si attiva (e a che serve) il nuovo filtro “Save search” in Twitter
Uploaded: 2017-02-20T07:14:08Z
Duration: PT126.383S
Channel: Tecnologia Fanpage

pubblicato il 20 febbraio 2017 alle ore 08:14

Ecco la nostra video guida su come si attiva (e a che serve) il nuovo filtro “Save search” in Twitter, una novità che ha sostanzialmente cambiato il motore di ricerca nella piattaforma dai 140 caratteri e che, secondo l'azienda, renderà le ricerche più sicure e attendibili.

Avete bloccato delle persone su Twitter ma continuano a comparire nelle ricerche? Spesso, effettuando una ricerca, vi ritrovate sommersi in un mare di fake news e contenuti poco rilevanti? Tranquilli, è un problema piuttosto comune e gli ingegneri di Twitter se ne sono accorti e sono corsi ai ripari.

La soluzione a questo problema è tutta racchiusa in un nuovo filtro che vi permetterà di ottenere risultati più inerenti alla ricerca ed evitare la presenza di contenuti provenienti da persone delle quali non volete visualizzare più nulla o che avete addirittura bloccato: si chiama Save Search e utilizzarlo è semplicissimo.

Per attivare il nuovo filtro “Save search” in Twitter tutto quello che dovrete fare è effettuare il login al vostro profilo tramite la versione web del social network ed effettuare una ricerca utilizzando la procedura standard. Si apriranno quindi i risultati di ricerca e a questo punto sarà necessario cliccare sull'icona a tre puntini verticali che è visualizzata in alto a destra.

Nel menu a comparsa che verrà visualizzato, saranno incluse due funzionalità per le quali dovrete attivare la spunta e il gioco è fatto: è proprio attivando la spunta alle voci "Nascondi contenuti sensibili" e "Rimuovi account bloccati e silenziati", che si potrà attivare il nuovo filtro “Save search” in Twitter.

In questo modo, grazie all'algoritmo che gestisce il filtro Safe Search in Twitter, potrete ottenere dei risultati di ricerca più adatti al contenuto desiderato e il rischio in "inciampare" in notizie false o account poco desiderati sarà ridotto al minimo.