Come proteggere le app con l'impronta digitale anche in dispositivi senza sensore dedicato
pubblicato il 30 settembre 2015 alle ore 13:13
La stragrande maggioranza degli smartphone Android top di gamma presentati nel corso dell'anno sono dotati di un sensore biometrico per il rilevamento dell'impronta digitale. Una funzionalità molto comoda, soprattutto in termini di sicurezza, che viene utilizzata esclusivamente per lo sblocco del dispositivo e - ovviamente - è sfruttabile solo negli smartphone e nei tablet dotati di tale sensore.E' palese quindi che in dispositivi più datati o in dispositivi nuovi ma senza sensore dedicato, un'operazione del genere sarebbe teoricamente impossibile, ma non è così: utilizzando un'applicazione gratuita che sfrutta la fotocamera posteriore di smartphone e tablet è possibile attivare il riconoscimento dell'impronta digitale anche in dispositivi non dotati di sensore biometrico.
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