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Festival di Sanremo 2024

Sanremo, Geolier: “Tutto quello che faccio è per Napoli. Il rispetto vale più di un disco di platino”

Geolier si racconta in un’intervista a Fanpage.it. L’artista è tra i Big del Festival di Sanremo 2024 con la canzone I p’ me, tu p’ te.
A cura di Daniela Seclì
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Geolier è tra i Big del Festival di Sanremo 2024. L'artista è in gara con il brano I p' me, tu p' te, con cui è risultato al primo posto nella classifica della seconda serata. Intervistato da Fanpage.it, Geolier ha raccontato come sta affrontando l'esperienza sanremese e quanto sia stato importante per lui cantare sul palco dell'Ariston in napoletano:

Io parlo il napoletano del rione, quello dei ragazzi, perciò loro mi vedono anche vicino a loro. Io l'ho imparato così per strada e lo mantengo. Io volevo portare il rap all'Ariston, fortunatamente l'ho fatto con Luca e con Guè. Gigi D'Alessio mi ha dato quella consacrazione. È il rispetto che conta, la credibilità, a volte conta più quello che un platino.

Geolier al Festival di Sanremo 2024

Geolier ha spiegato che al netto della partecipazione a Sanremo 2024, aveva comunque intenzione di inserire la canzone I p' me, tu p' te nell'album, il fatto di aver presentato il brano all'Ariston però non può che renderlo felice: "Poi ho avuto la fortuna di poterlo fare in napoletano e per me è perfettissimo. Io sono un cantante napoletano, la musica che faccio, le cose che dico sono per Napoli. Se Napoli vuole sentirmi in italiano, lo faccio solo per dimostrare alle persone che hanno il dubbio che io non sia forte in italiano (ride, ndr)". E ha precisato:

Io parlo il napoletano del rione, quello dei ragazzi. Il napoletano si è evoluto nel tempo, da Eduardo a Pino Daniele. Io ho preso un napoletano che già esisteva, quello di Alessandro Siani per esempio, che è quello che parlano i ragazzi. Io sono un ragazzo come loro, perciò mi vedono vicino a loro. L'ho imparato così, per la strada e lo mantengo.

L'importanza della credibilità

Geolier ha continuato: "Io volevo portare il rap all'Ariston, fortunatamente l'ho fatto con Luca e con Guè. Gigi D'Alessio mi ha dato quella consacrazione". E ha concluso:

È il rispetto che conta. La credibilità. A volte conta più quello che un platino. Il rispetto che ho io, ce l'hanno pochi nel game. A me non possono dire niente sulla musica. Sulla musica sono sicuro al 100%. Io metto tutto me stesso quindi non posso mai sbagliare.

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