Antonio Banderas in Dolor y gloria: "Fiero che Pedro Almodovar mi abbia definito il suo Matroianni"
pubblicato il 17 maggio 2019 alle ore 17:40
L'attore protagonista del film di Almodovar in concorso a Cannes Roma (askanews) - Antonio Banderas interpreta un regista cinematografico sul viale del tramonto in "Dolor y gloria" di Pedro Almodovar, in concorso al festival di Cannes e dal 17 maggio nei cinema italiani. Lo stesso Almodovar ha confessato che il film è in gran parte autobiografico. "Ero davvero eccitato di fronte a una sfida del genere... Sai, quando hai recitato per più di 40 anni a volte ti annoi, hai bisogno di sfide e questa lo era. Avevo di fronte a me qualcosa di completamente diverso da quello che avevo fatto fino ad allora, con un uomo con cui è complicato lavorare: è meticoloso, non ti permette di allontanarti dalla realtà". I ricordi del protagonista, Salvador Mallo, sono al centro del racconto: la sua infanzia negli anni '60 quando emigrò con i suoi genitori in cerca di fortuna, con Penelope Cruz che interpreta la mamma, il primo desiderio, il primo amore adulto nella Madrid degli anni '80, il dolore della rottura di questo amore, la scrittura come unica terapia, il vuoto causato dall'impossibilità di continuare a girare film. Un ruolo molto complesso. "E' sicuramente il ruolo più intimo che ho interpretato, per molti motivi: perché è un mio caro amico, il regista con cui ho lavorato di più, è parte della mia vita, è mio amico da 40 anni. Lui ha cambiato non solo il cinema, ma la società spagnola: negli anni Ottanta ha sfidato le regole della morale. Dopo la dittatura eravamo un Paese molto conservatore e cattolico. C'erano tante cose di cui non si poteva parlare e Pedro Almodovar ha fatto saltare tutto e creato qualcosa di totalmente nuovo... E così, all'improvviso, mi sono ritrovato ad interpretare lui, e mi sono chiesto: mio Dio, come farò?". Del suo rapporto con il regista spagnolo oggi l'attore dice: "Con lui ho un rapporto di gratitudine, amicizia, amore, ammirazione e rispetto". Almodovar ha definito Banderas il suo Mastroianni: "E' molto bello questo. Io ho un rispetto incredibile per Marcello Mastroianni, per me è un dio".
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