Morto suicida Keith Flint, il cantante dei Prodigy aveva solo 49 anni

pubblicato il 4 marzo 2019 alle ore 17:04
Keith Flint, cantante dei Prodigy è morto suicida a 49 anni nella sua casa, come riporta il Daily Mail. Il giornale ha scritto che il cantante della band inglese, una delle più note degli anni 90 sarebbe stato trovato senza vita dalla Polizia nella sua casa di Dunmow. 
Il cantante è stato una delle figure più note della musica dance mondiale grazie a singoli come "Firestarter", "Smack my bitch up" e "Breathe"e successivamente si era dato alle corse delle moto come manager. Non sono molte le informazioni riguardo la morte di uno dei volti più caratteristici della scena musicale mondiale. 
Negli anni della Acid House, la band si mosse sempre più verso un'elettronica che mescolava rock e punk e in un'Inghilterra segnata dal Brit Pop riuscirono a farsi spazio finché nel 1997 pubblicarono quello che è considerato il loro capolavoro, ovvero "The Fat of the land", album che conteneva alcune delle loro canzoni più famose, compresa quella "Smack My Bitch up" che creò non pochi grattacapi alla band, portando il caso anche in Parlamento: "Siamo arrivati e purtroppo un uomo di 49 anni è stato trovato senza vita e sono stati avvisati i parenti”. A confermare, in un secondo momento, che il cantante si fosse tolto la vita è stato proprio il fondatore della band Liam Hawlett in un post su Instagram: "La notizia è vera, non posso credere a quello che vi sto dicendo, ma nostro fratello Keith si è tolto la vita durante il weekend. Sono sotto shock, incazzato nero, confuso e distrutto. r.i.p. fratello".
 
 
 
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