'Un giorno all'improvviso', Anna Foglietta: "È il coro di chi ha voglia di vivere nonostante tutto"
pubblicato il 4 dicembre 2018 alle ore 14:05
Opera prima del regista pompeiano Ciro D’Emilio, il film 'Un giorno all'improvviso' è uscito al cinema il 29 novembre, dopo il successo riscosso al Festival di Venezia. La protagonista femminile, Anna Foglietta, e quello maschile, il giovane esordiente Giampiero De Concilio, nella redazione di Fanpage.it hanno raccontato quanto è stato difficile interpretare ruoli così intensi e impegnativi. Una mamma con gravi problemi psichiatrici, un figlio dedito e amorevole, che arriva ad annullarsi pur di sostenerla, sono al centro di una storia che dona grandi picchi emotivi e che non tradisce lo slancio più puro di positività. "Un giorno all'improvviso è sì il coro del Napoli, ma è anche il titolo perfetto per questo film" ha dichiarato Anna Foglietta "perché all'improvviso ti svegli e ti rendi conto che, nonostante quello che ti è successo, hai ancora voglia di vivere". "Un giorno all'improvviso, Antonio si accorge che non ha più 17 anni e che, per quanto sia ancora un bambino, non può più esserlo, perché deve essere adulto" ha aggiunto De Concilio. La chiosa al regista Ciro D'Emilio: "Raccontare il tema dell’abbandono dell’adolescenza attraverso una storia d’amore tra un figlio e una madre mi ha permesso di rendere tutto più concreto, visibile, tangibile. Antonio, e noi di conseguenza, viviamo e crediamo a tutto quello che accade e accettiamo tutto quello che gli (ci) succede, dimenticando quasi ogni volta che da soli è dura farcela senza prendere delle sonore batoste. Perché un giorno, all’improvviso, la vita ti si rovescia contro".
SINOSSI: Antonio ha 17 anni e un sogno: essere un calciatore in una grande squadra. Vive in una piccola cittadina di una provincia campana, una terra in cui cavarsela non è sempre così facile. A rendere ancora più complessa la situazione c’è la bellissima Miriam, una madre dolce ma fortemente problematica, che lui ama più di ogni altra persona al mondo. Inoltre Carlo, il padre di Antonio, li ha abbandonati quando lui era molto piccolo e Miriam è ossessionata dall’idea di ricostruire la sua famiglia.
A cura di: Eleonora D'Amore
riprese e montaggio: Francesco Galgano
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