Harvey Weinstein incriminato per stupro da un 'grand jury' di New York

pubblicato il 31 maggio 2018 alle ore 12:29
Legali: "pressione politica" ha reso l'incriminazione inevitabile Roma, (askanews) - Harvey Weinstein è stato incriminato da un grand jury di New York per stupro e abusi sessuali. Ad annunciarlo è stato il procuratore distrettuale di Manhattan. L'ex produttore cinematografico americano è accusato di violenze che vanno dalle molestie allo stupro da circa un centinaio di donne, ma è stato formalmente accusato, e arrestato dalla polizia di New York, solo per un presunto stupro nel 2013 e per aver costretto una donna al sesso orale nel 2014. Weinstein dopo essersi consegnato alla polizia è stato rilasciato con una cauzione da un milione di dollari con l'obbligo di indossare un braccialetto elettronico. Ma le prove contro di lui dovevano ancora essere convalidate da un "grand jury". I suoi avvocati hanno comunicato la decisione del produttore di non testimoniare, spiegando che non avrebbe avuto tempo sufficiente per prepararsi, avendo appreso i dettagli delle specifiche solo dopo essersi consegnato alle autorità, e sottolineando, inoltre, che la "pressione politica" avrebbe reso la sua incriminazione inevitabile. Weinstein, in caso di condanna, rischia da 5 a 25 anni di reclusione.
mostra altro
foto profilo askanews 24.701 video • 0 foto
44.138.110 visualizzazioni

altro di askanews

  1. Harvey Weinstein ricoverato in ospedale dopo la condanna a 23 anni di carcere: "Dolori al petto"
     Harvey Weinstein ricoverato in ospedale dopo la condanna a 23 anni di carcere: "Dolori al petto" Il portavoce di Harvey Weinstein ha fatto sapere che il sessantasettenne è stato ricoverato al Bellevue Hospital di New York, poche ore dopo la sentenza di condanna a 23 anni di carcere. Nella sera di mercoledì 11 marzo, mentre si trovava nella sua cella nel carcere di Rikers Island, il produttore ha accusato dei dolori al petto.
    Harvey Weinstein è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale
     Harvey Weinstein è stato riconosciuto colpevole di violenza sessuale Harvey Weinstein è stato ritenuto colpevole di violenza sessuale e di stupro dalla giuria, nel corso del processo verificatosi a New York. L'ex produttore cinematografico è stato accusato da svariate donne dello spettacolo di molestie e abusi sessuali nei loro confronti, la vicenda scatenò un vero e proprio processo mediatico in cui il cineasta era già stato ampiamente condannato dall'opinione pubblica. Adesso arriva anche la conferma giuridica.
  2. Harvey Weinstein, al via il processo. E da Los Angeles arrivano nuove accuse, anche da un'italiana
     Harvey Weinstein, al via il processo. E da Los Angeles arrivano nuove accuse, anche da un'italiana Dal 6 gennaio, a New York, ha preso ufficialmente il via il processo per stupro e violenze contro l'ex produttore. In caso di condanna il rischio è l'ergastolo, mentre il procuratore di Los Angeles annuncia l'avvio di un altro procedimento conseguente alle denunce di otto donne, tra cui un'attrice italiana.
    Harvey Weinstein: "Ho fatto tanto per le donne, il mio lavoro è dimenticato"
     Harvey Weinstein: "Ho fatto tanto per le donne, il mio lavoro è dimenticato" Il controverso produttore di Hollywood al centro di un gigantesco scandalo sta per essere processato con due accuse di stupro. Dalle pagine del New York Post, si scaglia contro chi lo considera simbolo delle molestie e del maschilismo nel mondo del cinema: "Sono stato un pioniere, nessun altro 30 anni faceva così tanto per le donne".
  3. Molestie, Harvey Weinstein patteggia: "Accordo da 44 milioni di dollari"
     Molestie, Harvey Weinstein patteggia: "Accordo da 44 milioni di dollari" Il produttore ha raggiunto un accordo con il tribunale di New York firmando un patteggiamento da 44 milioni di dollari. Una somma che copre il risarcimento a una parte delle accusatrici, ai creditori del suo studio, ai costi degli ex dipendenti e i risarcimenti ad alcuni soci, danneggiati dallo scandalo.
    Rose McGowan dopo la guerra con Asia Argento: "Il MeToo? Una montagna di stronzate"
     Rose McGowan dopo la guerra con Asia Argento: "Il MeToo? Una montagna di stronzate" Scoppia nuovamente la polemica sul movimento #MeToo. Una delle sue fondatrici, Rose McGowan, muove delle pesanti accuse alle sue colleghe. Si riaccendono i riflettori sullo scandalo Weinstein che ha fatto tremare il jet set mondiale
  4. Caso Harvey Weinstein, il video che proverebbe le molestie contro una donna (prima dello stupro)
     Caso Harvey Weinstein, il video che proverebbe le molestie contro una donna (prima dello stupro) Nello scandalo contro il produttore accusato di molestie, spunta ora il filmato registrato da una delle sue accusatrici, Melissa Thompson. Nel video vediamo Weinstein fare avance alla donna in un colloquio di lavoro. Dopo quell'incontro, lui l'avrebbe attirata con l'inganno in una camera d'albergo e violentata.
    Ancora un'accusa per Harvey Weinstein, stavolta il produttore rischia l'ergastolo
     Ancora un'accusa per Harvey Weinstein, stavolta il produttore rischia l'ergastolo Si aggrava la posizione del produttore cinematografico protagonista dello scandalo molestie sessuali. Il procuratore di Manhattan ha annunciato pubblicamente che Weinstein è stato incriminato per presunte molestie sessuali contro una terza donna. Così rischierebbe dai dieci anni di reclusione all'ergastolo.
  5. Harvey Weinstein si è dichiarato non colpevole di stupro e violenza sessuale
     Harvey Weinstein si è dichiarato non colpevole di stupro e violenza sessuale Harvey Weinstein si è dichiarato innocente di fronte le accuse di stupro e violenza sessuale. La sua presenza in aula oggi, nella corte suprema di Manhattan, è avvenuta a seguito della convocazione di un grand jury che lo aveva ritenuto colpevole per due casi specifici di molestie e abusi.
    Harvey Weinstein si consegna alla polizia di New York per rispondere delle accuse di molestie sessuali
     Harvey Weinstein si consegna alla polizia di New York per rispondere delle accuse di molestie sessuali 11480 • di Spettacolo Fanpage
  6. Miriana Trevisan: "Weinstein si consegna, in Italia ancora indietro". Asia Argento: "Arriverà il momento"
     Miriana Trevisan: "Weinstein si consegna, in Italia ancora indietro". Asia Argento: "Arriverà il momento" Harvey Weinstein si è consegnato alla polizia americana per rispondere delle accuse di molestie e violenze sessuali, che negli ultimi mesi hanno sconvolto la sua vita privata e professionale. In Italia, a tal proposito, hanno subito rotto il silenzio le maggiori esponenti del movimento #metoo nostrano: Miriana Trevisan e Asia Argento.
    Gwyneth Paltrow: "Dopo le molestie di Harvey Weinstein, Brad Pitt lo minacciò di morte per difendermi"
     Gwyneth Paltrow: "Dopo le molestie di Harvey Weinstein, Brad Pitt lo minacciò di morte per difendermi" L'attrice rievoca, per la prima volta nei dettagli, l'intervento dell'allora fidanzato nei confronti del controverso produttore cinematografico. La Paltrow fu una delle sue vittime, ma grazie a Pitt si salvò: "Ha usato il suo potere per proteggermi. Gli disse: "Se dai ancora fastidio a Gwyneth ti uccido"".
  7. Parla la moglie di Harvey Weinstein, Georgina Chapman: "Non ho mai sospettato nulla, sono a pezzi"
     Parla la moglie di Harvey Weinstein, Georgina Chapman: "Non ho mai sospettato nulla, sono a pezzi" 664 • di askanews
    Festival di Cannes 2018, va in scena la Women's March: 82 donne sul red carpet chiedono parità
     Festival di Cannes 2018, va in scena la Women's March: 82 donne sul red carpet chiedono parità Momento storico al 71esimo Festival di Cannes, organizzato dai principali movimenti nati dopo lo scandalo Weinstein e i casi di molestie: 82 donne del mondo dello spettacolo (da Cate Blanchett a Agnes Varda, da Claudia Cardinale a Kristen Stewart) hanno calcato la montée des marches per chiedere uguaglianza di genere all'interno dell'industria cinematografica.
  8. Lo scandalo Harvey Weinstein diventa un film, produce Brad Pitt
     Lo scandalo Harvey Weinstein diventa un film, produce Brad Pitt Hollywood prepara una pellicola sull'inchiesta giornalistica che ha svelato le accuse di abusi, violenze e molestie contro il produttore cinematografico.
    Stefania Sandrelli: "Violentata da ragazza, non ho denunciato e mi pesa sulla coscienza"
     Stefania Sandrelli: "Violentata da ragazza, non ho denunciato e mi pesa sulla coscienza" L'attrice confida a Massimo Gramellini in tv di essere stata vittima di violenza fuori dal lavoro, dal fidanzato di una sua amica: "Lui voleva farel'amore, io ero incredula e presi un sacco di botte".