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L’amico della coppia morta nell’omicidio-suicidio a Palermo: “Ferita drammatica, dovevamo vederci domani”

Il dottor Pier Nicola Garofalo conosceva bene la 62enne Laura Lupo e Pietro Delia, 66 anni, i coniugi trovati morti nella loro abitazione di Palermo, in via Notarbartolo. A Fanpage.it ha raccontato: “La loro era una coppia solida. Poteva capitare che ci fosse qualcosa, ma mai oltre qualche piccola schermaglia”. Indagano i carabinieri per chiarire dinamica e movente del gesto.
A cura di Eleonora Panseri
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Da sinistra, Pier Nicola Garofalo, Pietro Delia e Laura Lupo.
Da sinistra, Pier Nicola Garofalo, Pietro Delia e Laura Lupo.

"Eravamo amici da tanto tempo, anche i nostri figli sono ugualmente molto vicini. Per noi si tratta di una ferita veramente travolgente, drammatica". A parlare è il dottor Pier Nicola Garofalo, un amico della 62enne Laura Lupo e del 66enne Pietro Delia, i coniugi trovati morti oggi, sabato 4 maggio, nella loro abitazione di Palermo, in via Notarbartolo, intervistato da Fanpage.it.

Secondo una prima ricostruzione, confermata da fonti investigative, la donna, vigilessa della polizia municipale, avrebbe sparato al marito con la sua pistola e si sarebbe poi tolta la vita.

Laura Lupo, 62 anni, e Pietro Delia, 66 (Foto Facebook)
Laura Lupo, 62 anni, e Pietro Delia, 66 (Foto Facebook)

A dare l'allarme è stata la figlia della coppia. La giovane, che lavora con il padre, si è rivolta ai vigili del fuoco perché aveva appuntamento con il 66enne per andare insieme allo studio, ma il genitore non si è presentato. I pompieri hanno forzato la porta e hanno trovato la coppia senza vita all'interno dell'appartamento dove si è consumato l'omicidio-suicidio.

La 62enne è stata trovata con in mano l'arma con cui avrebbe ucciso il marito e se stessa. Secondo quanto è stato riferito dall'amico di famiglia, i due, che si conoscevano dalle scuole elementari, non avrebbero avuto particolari problemi, ma saranno le indagini a fare chiarezza su questo aspetto.

Garofalo racconta: "La loro era una coppia solida, nel senso che, come tutte le coppie, dopo moltissima anni poteva capitare che ci fosse qualcosa, ma mai oltre qualche piccola schermaglia. Non c'era nient'altro. Ieri sera erano stati con amici fuori a cena, mentre noi ci siamo sentiti l'altro giorno e ci saremmo visti domani allo stadio".

Il medico con la coppia si incontrava di frequente: "Eravamo molto amici, andavamo a teatro anche insieme a mia moglie", aggiunge. Il 66enne e la 62enne erano padre e madre di "due figli, un ragazzo e una ragazza. – prosegue ancora il medico – Lei abita qui, nello stesso palazzo, ed è sposata; lui invece vive a Milano", ha raccontato ancora l'uomo.

Foto di Emanuele Fragasso.
La casa della coppia – Foto di Emanuele Fragasso.

Sono ancora in corso le indagini dei carabinieri, giunti sul posto insieme ai vigili e il personale del 118, che si stanno occupando degli accertamenti del caso. Restano ancora da capire il movente e la dinamica di quanto accaduto all'interno della casa della coppia.

Ha collaborato Emanuele Fragasso

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