77 CONDIVISIONI

Ambientalisti vestiti da clown davanti alla Rai di Torino: “G7, tra 2 giorni parte il circo”

A Torino nuovo blitz degli attivisti di Extinction Rebellion contro l’imminente G7 su energia e ambiente che si terrà a Venaria Reale. Gli ambientalisti vestiti da clown si sono trovati davanti all’ingresso della sede Rai. “G7 ambiente: -2 all’inizio del circo”, si legge su uno striscione srotolato dagli attivisti.
A cura di Eleonora Panseri
77 CONDIVISIONI
Foto Extinction Rebellion
Foto Extinction Rebellion

Nuovo blitz degli ambientalisti di Extinction Rebellion davanti alla sede RAI di Torino. Nella mattinata di oggi, venerdì 26 aprile, un gruppo di sette attivisti travestiti da clown si è presentato a bordo di tricicli davanti all’ingresso, mentre altre due attiviste hanno occupato la tettoia dell’edificio tenendo in mano uno striscione con la scritta: “G7 Ambiente: -2 giorni all’inizio del circo”. Ogni clown aveva con sé la bandiera di una delle sette nazioni del G7.

La protesta si è svolta infatti a pochi giorni dal vertice su Clima, Energia e Ambiente, che si terrà dal 28 al 30 aprile a Venaria. "Da più di trent’anni, i governi del G7 prendono solenni impegni in vertici internazionali per il contrasto al collasso climatico, nonostante continuino a investire in combustibili fossili e ad alimentare questa crisi”, ha spiegato Elisa, una delle attiviste. “Sembra di essere di fronte a un circo: i loro impegni, anno dopo anno, sono un triste spettacolo di clown”.

"La protesta sulla tettoia è stata organizzata davanti alla RAI per denunciare allo stesso tempo l’assenza di un’informazione seria da parte dell’ente sulla crisi ecoclimatica e la pressione politica che il governo sta esercitando negli ultimi mesi sull’informazione pubblica", si legge nel comunicato diffuso dal movimento ambientalista.

Foto Extinction Rebellion
Foto Extinction Rebellion

"Abbiamo scelto di essere oggi qui alla RAI – ha aggiunto Elisa – perché la televisione pubblica, dovrebbe essere al servizio dei cittadini, informare in modo serio e circostanziato sulla reale gravità della crisi ecoclimatica".

Il comunicato diffuso dagli attivisti si conclude con una domanda: "Mentre il governo italiano annuncia il nuovo piano energetico nazionale, il cosiddetto piano Mattei, basato sull’estrazione e trasporto di gas e petrolio, e in tutti i Governi del G7 l’abbandono delle fonti fossili è ancora troppo lento e graduale, Torino si prepara ad ospitare l’ennesimo summit internazionale. Sarà l’ennesimo fallimento?".

77 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views