255 CONDIVISIONI

Barche a vela evadono il fisco con trucco della bandiera polacca: multe a medici e avvocati romani

Per il fisco italiano non esistevano perché avevano bandiera estera. Un’indagine della Guardia di Finanza ha portato alla scoperta di 33 imbarcazioni irregolari di medici, avvocati e imprenditori romani, con multe di 77mila euro.
A cura di Alessia Rabbai
255 CONDIVISIONI
Immagine

Evasione fiscale con multe fino a 77mila euro. Medici, avvocati e imprenditori romani avevano barche a vela che navigavano tra le isole di Ponza e Ventotene, ma che erano irregolari. Nonostante i proprietari fossero italiani avevano bandiera polacca e in minima parte belga, con la quale chi le possedeva riuscivano ad eludere i controlli fiscali. A scoperire gli illeciti sono stati i militari della Guardia di Finanza del Reparto operativo aeronavale di Civitavecchia. Si tratta appunto di trentatré imbarcazioni, come riporta Il Corriere della Sera, nello specifico sono di medici, avvocati e imprenditori residenti a Roma e provincia.

Immagine

Dall'inchiesta svolta dai militari delle Fiamme Gialle è emerso che le trentatré imbarcazioni per il fisco italiano non esistevano e sono scattate le sanzioni che ammontano a centinaia di migliaia di euro. A settembre scorso i finanzieri avevano svolto accertamenti sul misterioso yacht intestato a un imprenditore croato comparso sulla spieggia di Fregene.

I finanzieri hanno svolto le indagini usando banche dati informatiche, incrociando i dati delle imbarcazioni battenti bandiera estera fermate durante gli oltre 1600 controlli di polizia in mare, con le dichiarazioni fiscali degli armatori/proprietari, dalle quali è emerso che qualcosa non tornava rispetto al possesso del bene ed il reale tenore di vita che conducono. L’attività si inserisce nel lavoro della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale anche in mare grazie ai Reparti Aeronavali, a tutela degli interessi economici dello Stato e della Carta Costituzionale che all’articolo 53 recita : "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva".

Immagine
255 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views