277 CONDIVISIONI
Natale 2023

Niente compiti per le vacanze di Natale agli studenti: “Bisogna rispettare il tempo per la famiglia”

Maria Teresa Furci, Rettrice del Convitto Nazionale Umberto I di Torino, ha inviato una circolare ai docenti dell’istituto invitandoli a personalizzare i compiti in base alle esigenze e alle necessità di ogni singolo studente. “Le vacanze sono un periodo di riposo dalle attività di lavoro e studio”, racconta a Fanpage.it la dirigente scolastica.
A cura di Gabriele Rossetti
277 CONDIVISIONI
Maria Teresa Furci, Rettrice del Convitto Nazionale Umberto I di Torino
Maria Teresa Furci, Rettrice del Convitto Nazionale Umberto I di Torino
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Ha suscitato clamore e diviso l'opinione pubblica la circolare inviata da Maria Teresa Furci, Rettrice del Convitto Nazionale Umberto I di Torino, ai docenti dell'istituto che dirige. Nel documento gli insegnanti sono infatti invitati a non assegnare i compiti delle vacanze di Natale. O meglio, a personalizzare i compiti in base alle esigenze e alle necessità di ogni singolo studente.

"Non si tratta di una novità", racconta un po' sorpresa la dirigente scolastica a Fanpage.it. "La circolare del ministro del 1969 non è mai stata disapplicata, è stata ripresa più volte da diversi ministri e sollecita i docenti a considerare il tempo della famiglia".

La circolare è pensata proprio per gli studenti e le loro famiglie. Sono circa 1400 gli allievi accolti al Convitto Nazionale Umberto I: dalla scuola primaria al liceo, suddivisi in due strutture tra la sede principale di via Bligny e quella di via Bertola. "Quasi come amministrare un comune", sorride la professoressa Furci, ben consapevole delle responsabilità in cui lei e i suoi docenti incorrono ogni giorno.

La facciata d'ingresso dell'istituto in via Bligny a Torino
La facciata d'ingresso dell'istituto in via Bligny a Torino

 "Gli studenti sono anche persone, che hanno diritto ad avere una vita completa che si acquisisce anche attraverso altre cose oltre i compiti – spiega la Rettrice -. Le vacanze sono un periodo di riposo dalle attività di lavoro e studio. Ritengo che sia giusto rispettare il tempo per la famiglia. Nel nostro istituto i ragazzi trascorrono molto tempo a scuola ed è giusto che una volta tornati a casa svolgano insieme alla propria famiglia altre attività che completi la loro crescita e formazione personale".

Ma come hanno accolto i docenti questo invito? "Con disinvoltura", rivela la dirigente, che tiene a precisare che la libertà didattica degli insegnanti non viene assolutamente intaccata. L'assegnazione dei compiti è proporzionata all'età degli studenti e al loro grado di sviluppo. Ritengo che la personalizzazione del compito sia la base dell'apprendimento. Interferire con il pensiero di dover svolgere i compiti potrebbe anche disturbare quella serenità che è necessaria per poter fruire di altri insegnamenti paralleli". Ad esempio? "Vivere", risponde con decisione Maria Teresa Furci. "Vivere in relazione tra i vari componenti delle famiglie, tra le generazioni, e condividere emozioni e momenti di vita familiare".

"Si parla tanto di ansia dei giovani, dello sviluppo emotivo, dell'educazione all'affettività: quali sono – si chiede la Rettrice del Convitto – i momenti migliori per poter sviluppare queste competenze se non i momenti di libertà e quelli da passare in casa?"

Le vacanze di Natale sono dunque il momento ideale per consentire a studenti e genitori di ritagliarsi un periodo di tempo non troppo lungo da trascorrere insieme senza l'assillo dei compiti che spesso viene visto come motivo di ansia da parte della maggior parte delle famiglie. "Il genitore ha l'ansia di voler essere perfetto anche come genitore e si sostituisce al figlio per evitare che quest'ultimo rimandi un'immagine di una famiglia disattenta. Ma così facendo – conclude Furci – non si lascia l'autonomia agli studenti, soprattutto ai più piccoli, di fare da sé".

277 CONDIVISIONI
267 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views