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Causa incidente in cui muoiono moglie e due figli, arrestato per omicidio stradale e maltrattamenti

Un 43enne di Trinitapoli, in provincia di Foggia, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale e maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della compagna convivente e in danno e alla presenza del figli minori.
A cura di Davide Falcioni
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In un grave incidente stradale avvenuto lo scorso luglio morirono la moglie e due dei suoi figli a bordo, oltre al motociclista con cui l'auto andò a sbattere: a oltre quattro mesi di distanza da quei fatti l'uomo, un 43enne di Trinitapoli, in provincia di Foggia, è stato tratto in arresto dai carabinieri con l'accusa di omicidio stradale e maltrattamenti in famiglia commessi nei confronti della compagna convivente e in danno e alla presenza dei figli minori.

Le indagini, coordinate dalla procura di Foggia, sono scaturite in seguito alla tragedia della strada avvenuta nel luglio scorso sulla strada statale 544 – località Tressanti. Quel giorno l’auto condotta dal 43enne e con a bordo la moglie e quattro dei cinque figli andò ad impattare con un motociclista, causando la morte di quest’ultimo, della donna e di due figli; immediatamente sul luogo dell’incidente intervennero i Carabinieri della Compagnia di Cerignola per i rilievi del sinistro stradale.

All’esito di quei rilievi, la Stazione Carabinieri di Trinitapoli ha intrapreso un’accurata attività investigativa, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia, dalla quale è emerso un quadro familiare fatto di quotidiani maltrattamenti, vessazioni e violenze fisiche e psicologiche, che l’uomo avrebbe posto in essere nei confronti della propria famiglia. In particolare, gli approfondimenti investigativi hanno acclarato come l’uomo avesse in molteplici situazioni palesato atteggiamenti estremamente violenti, minacciando di morte, in più occasioni, l’intera famiglia. Il soggetto è stato quindi portato in caserma e successivamente tradotto presso il carcere di Foggia.

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