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Maxi blitz a Tor Bella Monaca: 27 arresti nella piazza di spaccio del clan Vallante

Un gran dispiegamento di poliziotti e militari ha partecipato ad un’operazione a Tor Bella Monaca. Colpita la piazza di spaccio “Le Palme” del clan Vallante, con 27 arresti.
A cura di Alessia Rabbai
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La polizia schierata a Tor Bella Monaca
La polizia schierata a Tor Bella Monaca

Ventisette arresti a Tor Bella Monaca, dove martedì mattina 10 ottobre le forze dell'ordine hanno messo in atto un maxi blitz nei confronti della criminalità organizzata. Una vasta operazione che ha visto numerosi arresti e perquisizioni, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma. A finire nel mirino degli investigatori sono i vertici del traffico di stupefacenti in zona Tor Bella Monaca, una delle principali piazze di spaccio della Capitale. Fiumi di denaro, un giro d'affari provenienti dalla compravendita della droga, che ammontava a circa 250mila euro al mese. Le forze dell'ordine hanno sequestrato più di 1300 involucri di cocaina, hashish, marijuana ed eroina.

I pubblici ministeri coordinati dal procuratore Francesco Lo Voi e dall'aggiunto Ilaria Calò contestano nei confronti degli indagati a vario titolo i reati di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, ricettazione, tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso e lesioni aggravate sempre dal metodo mafioso.

Agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile e carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati hanno dato esecuzione a misure di custodia cautelare, con ventiquattro persone in carcere e tre ai domiciliari come disposto dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura.

L'inchiesta parte da alcuni fatti di cornaca accaduti tra le torri, dal tentato omicidio nei confronti di due cittadini egiziani l'8 settembre del 2021. Gli inquirenti hanno ricostruito l'esistenza di un gruppo criminale nella zona conosciuta con il nome "Le Palme", al cui capo c'era da Vincenzo Vallante, con la collaborazione di Pietro Longo. Ad essere colpito è il clan Vallante legato ai "napoletani" finito nella lente d'ingrandimento degli inquirenti per la lotta al predominio di potere nella gestione del traffico della droga nell'area delle torri, dove sono stati esplosi colpi d'arma da fuoco, tra gambizzazioni e tentati omicidi.

Tra i fatti di cronaca accaduti nella periferia romana che ricade all'interno del VI Municipio c'è l'omicidio di Daniele Di Giacomo, trentotto anni, ucciso da almeno sei colpi di pistola in pieno giorno davanti ad una sua amica a settembre scorso. Al 2016 risale invece il tentato omicidio di un venticinquenne sempre in via dell'Archeologia.

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