Ucraina, a Milano un migliaio in piazza per dire no alla guerra

pubblicato il 25 febbraio 2022 alle ore 08:23
A manifestare anche molti ucraini che lavorano in città Milano, 24 feb. (askanews) - A Milano in piazza della Scala si sono ritrovate un migliaio di persone a partire dalle 18 per manifestare contro l'attacco della Russia all'Ucraina, sferrato all'alba di oggi. La manifestazione era stata indetta ieri da Anpi, Arci, Aned, Acli, Cgil, Cisl e Uil, e altre associazioni e partiti a cui oggi si sono aggiunte associazioni come Emergency. In piazza tra i manifestanti un folto gruppo di rappresentanti della comunità ucraina a Milano, molti dei quali lavorano a come colf o badanti, che oltre ai cartelli con su scritto "Stop Putin" e "stop war", insieme hanno cantato e pregato per la pace nella loro terra natale. Diverse le bandiere che sventolano davanti a Palazzo Marino, da quelle arcobaleno con la scritta "Pace" a quelle di Emergency oltre alla bandiera dell'Ucraina che attraversa la piazza.
mostra altro
foto profilo askanews 23.559 video • 0 foto
44.125.668 visualizzazioni

altro di askanews

  1. Ucraina, Zelensky si appella a Trump: “Senza aiuti Usa la guerra con la Russia è persa”
     Ucraina, Zelensky si appella a Trump: “Senza aiuti Usa la guerra con la Russia è persa” “Putin può porre fine a questa guerra ma dipende molto di più dagli Stati Uniti d'America" ha detto il Presidente ucraino, aggiungendo: "Se gli Usa taglieranno finanziamenti l'Ucraina perderà la guerra".
    Guerra in Ucraina, russi avanzano sempre più, Zelensky: "Abbiamo bisogno degli ucraini all'estero"
     Guerra in Ucraina, russi avanzano sempre più, Zelensky: "Abbiamo bisogno degli ucraini all'estero" Il presidente si rivolge agli ucraini fuori dal Paese, dopo gli ultimi sviluppi del conflitto: nuovi raid russi da Kharkiv a Odessa, mentre l'esercito di Putin avanza nel Donetsk. E 8mila soldati della Corea Nord sono pronti alla guerra nel Kursk
  2. Ucraina, Zelensky: "Attendo le proposte di Donald Trump sulla fine della guerra"
     Ucraina, Zelensky: "Attendo le proposte di Donald Trump sulla fine della guerra" Il leader ucraino: "Voglio anche vedere le proposte del nuovo presidente degli Stati Uniti d'America. Penso che le avremo a gennaio e che avremo un piano per porre fine a questa guerra".
    Cosa può succedere se finisce la guerra in Ucraina: l'allarme del ministro della difesa estone
     Cosa può succedere se finisce la guerra in Ucraina: l'allarme del ministro della difesa estone Secondo il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur se i combattimenti tra Mosca e Kiev cesseranno i militari russi che attualmente occupano l'Ucraina non saranno più necessari, e "centinaia di migliaia di soldati" saranno disponibili per Putin da impiegare altrove. Ad esempio per provocare i Paesi del fianco orientale della NATO.
  3. La Corea del Nord entra ufficialmente nella guerra in Ucraina: primi scontri a Kursk
     La Corea del Nord entra ufficialmente nella guerra in Ucraina: primi scontri a Kursk Primo scontro tra le truppe di Zelensky e quelle di Kim. Kiev: "Ci aspettiamo l'invio di 15mila soldati della Corea del Nord in Ucraina". Pyongyang riceverà cibo, denaro e tecnologia spaziale in cambio di migliaia di soldati offerti a Putin.
    Ucraina, Zelensky: "Fare di tutto per terminare la guerra nel 2025, ma Putin non vuole la pace"
     Ucraina, Zelensky: "Fare di tutto per terminare la guerra nel 2025, ma Putin non vuole la pace" Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato in una intervista che Kiev "deve fare di tutto per porre fine alla guerra nel 2025 attraverso la via diplomatica. Ma se parliamo con Putin e non siamo rafforzati nelle condizioni in cui ci troviamo non si tratta di una pace giusta".
  4. Missili Atcams sulla Russia, che impatto avranno sul futuro della guerra in Ucraina: l’analisi di Battisti
     Missili Atcams sulla Russia, che impatto avranno sul futuro della guerra in Ucraina: l’analisi di Battisti Il Generale Giorgio Battisti ha spiegato a Fanpage.it come il via libera di Biden all’uso di missili a lungo raggio Atacms statunitensi sul territorio della Russia potrebbe influenzare la guerra in Ucraina e il futuro del conflitto tra i due Paesi.
    Alluvione a Valencia, migliaia di persone in piazza contro il governatore Mazón: "Deve dimettersi"
     Alluvione a Valencia, migliaia di persone in piazza contro il governatore Mazón: "Deve dimettersi" Sabato 9 novembre decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Valencia per protestare contro gli errori delle autorità nella gestione della violenta alluvione della scorsa settimana che ha ucciso almeno 220 persone nel sud-est della Spagna. I manifestanti hanno chiesto a gran voce le dimissioni del governatore della Comunità Valenciana Carlos Mazón.
  5. Guerra Ucraina, Putin firma la nuova dottrina nucleare dopo l'attacco di Kiev alla Russia
     Guerra Ucraina, Putin firma la nuova dottrina nucleare dopo l'attacco di Kiev alla Russia Le ultime news sulla Guerra tra Ucraina e Russia. Kiev ha lanciato missili Atacms Usa nella regione russa di Bryansk. Putin ha approvato un decreto per aggiornare la dottrina nucleare russa.
    Guerra in Ucraina, colpita per la prima volta la Russia con missili ATACMS USA. Mosca: "Risponderemo"
     Guerra in Ucraina, colpita per la prima volta la Russia con missili ATACMS USA. Mosca: "Risponderemo" A mille giorni dall'inizio della guerra in Ucraina, resta alta la tensione dopo il via libera del presidente USA Biden all'uso dei missili contro obiettivi in Russia. Mosca: "Ha gettato benzina sul fuoco, nostra risposta sarà adeguata".
  6. Cortei e manifestazioni per la pace in tutta Italia: "Fermiamo le guerre, cessate il fuoco a Gaza"
     Cortei e manifestazioni per la pace in tutta Italia: "Fermiamo le guerre, cessate il fuoco a Gaza" Decine di migliaia di persone, da Milano a Bari, da Palermo a Torino, oggi hanno manifestato per manifestare per la pace. Circa 20mila a Roma, secondo gli organizzatori. Anche sindacati e partiti di opposizione in piazza. Al centro della protesta il conflitto in Ucraina e i bombardamenti su Gaza, ma anche le spese militari italiane.
    Perché con le truppe nordcoreane in Ucraina il conflitto diventa "globale"
     Perché con le truppe nordcoreane in Ucraina il conflitto diventa "globale" A quasi 1000 giorni dall’invasione, 10mila soldati nordcoreani combattono contro gli ucraini in suolo russo. Qualcosa di simile non accadeva dall’ultima guerra mondiale, ma come la Sud Corea in Vietnam, Kim ambisce a ottenere protezione, tecnologia e risorse per cambiare il futuro di Pyongyang. Le truppe però scoprono la libertà occidentale (a partire dal porno) e l’escalation scatena altre reazioni, trasformando l’Ucraina in un conflitto globale.
  7. Extinction Rebellion, protesta alla festa delle forze armate: "Si onorano guerre, si distruggono terre"
     Extinction Rebellion, protesta alla festa delle forze armate: "Si onorano guerre, si distruggono terre" 0 • di Davide Falcioni
    Ucraina, Putin cerca nuovi soldati per il fronte: cancellati debiti fino a 90mila euro a chi si arruola
     Ucraina, Putin cerca nuovi soldati per il fronte: cancellati debiti fino a 90mila euro a chi si arruola Il Presidente russo Putin ha firmato una nuova legge per l'arruolamento di uomini che arriva a coprire debiti per 10 milioni di rubli per ogni nuovo soldato che firma per andare al fronte per la guerra in Ucraina per un anno.
  8. Trovato morto lo chef russo Aleksei Zimin, oppositore di Putin era in esilio per aver criticato la guerra
     Trovato morto lo chef russo Aleksei Zimin, oppositore di Putin era in esilio per aver criticato la guerra Aleksei Zimin, che aveva trascorso i suoi ultimi anni in esilio nel Regno Unito, era in Serbia per promuovere il suo ultimo libro. Il suo programma di cucina sulla tv russa era stato interrotto a seguito dei suoi messaggi social contro la guerra e l'invasione dell'Ucraina.
    Fuggiti dalla guerra in Siria, finiti sotto le bombe di Israele: il dramma dei profughi siriani in Libano
     Fuggiti dalla guerra in Siria, finiti sotto le bombe di Israele: il dramma dei profughi siriani in Libano Silvia Turati di Mediterranean Hope, il programma della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI) che organizza corridoi umanitari, spiega a Fanpage.it la condizione dei profughi siriani in Libano. "A causa dei bombardamenti israeliani migliaia di rifugiati di fatto stanno vivendo una seconda guerra dopo quella civile che ha devastato la Siria a partire dal 2011".