'Ndrangheta, le intercettazioni: "In Svizzera stanno bene, in Italia ci hanno rovinati"
pubblicato il 16 novembre 2021 alle ore 18:41
La maxi operazione contro la 'ndrangheta che ha portato a oltre cento ordinanze di custodia cautelare tra Toscana, Calabria e Lombardia (in quest'ultima regione sono state 54 le misure eseguite), ha evidenziato ancora una volta come funzionava il "sistema" di infiltrazione dell'organizzazione criminale: dalle estorsioni ai danni di aziende, si passava al controllo delle stesse imprese, spesso svuotate e usate per frodare il Fisco. Accanto a questo "filone" c'è il traffico degli stupefacenti. L'inchiesta che ha colpito la cosca dei Molè ha evidenziato anche le mire della 'ndrangheta verso la Svizzera, considerato un Paese più permeabile e "facile" per ramificarsi e fare affari.
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