Iran, Majidreza prima di essere giustiziato: “Non piangete per me, niente Corano, solo musica allegra"
pubblicato il 16 dicembre 2022 alle ore 17:30
“Non voglio che nessuno pianga sulla mia tomba, non voglio che leggano il Corano o preghino: festeggiate e suonate musica allegra”, sono queste le parole di Majidreza Rahnavard, il 23enne iraniano condannato a morte per aver partecipato alle proteste nate in seguito all'uccisione di Mahsa Amini e giustiziato lo scorso 12 dicembre.
In un video, reso noto dalla Bbc, e girato poco prima dell'esecuzione, lo si vede bendato mentre tra i due boia parla delle sue ultime volontà. Le immagini sono state diffuse da una tv locale della provincia di Khorasan, di cui è capoluogo Mashhad, la città dove è stato arrestato e impiccato pubblicamente Rahnavard.
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