Mini lockdown nel napoletano: le persone si sono recate a lavoro nonostante la zona rossa
pubblicato il 13 agosto 2020 alle ore 16:57
A Sant'Antonio Abate, piccolo comune di 20mila abitanti si sono registrati 26 casi di Covid-19, tutti collegati a una struttura ricettiva, la Sonrisa. La Regione, dato il numero alto di casi e tutti concentrati nella stessa strada, che si estende per circa 1,2km, ha deciso di creare una mini zona rossa. Purtroppo, anche come confermato dal sindaco di Sant'Antonio Abate, i chekpoint delle forze dell'ordine sono stati istituti solo il mattino seguente all'uscita dell'ordinanza Regionale con effetto immediato. Da ciò, molte persone il mattino sono riusciti a recarsi al lavoro e al ritorno, come documentato da Fanpage.it, vedendo le forze dell'ordine all'ingresso e sapendo che una volta entrati non sarebbero più usciti, hanno deciso di non rientrare a casa e dormire in un'altra casa, forse di parenti o amici.
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