Affare Fnm-Serravalle in Lombardia, al presidente Fermi sfugge insulto in aula: "Testa di c..."
pubblicato il 29 luglio 2020 alle ore 17:07
"Testa di c...". Questo l'insulto ben udibile sfuggito al presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi, di Forza Italia, durante la seduta di martedì 28 luglio. Poco prima si era tenuta una votazione sul passaggio a Fnm, gruppo ferroviario controllato dalla Regione, delle quote della società Milano Serravalle detenute dalla stessa Regione. In cambio, Palazzo Lombardia dovrà procedere alla ricapitalizzazione della società Autostrada Pedemontana, che passerà così sotto il suo controllo. L'operazione non è stata esente da critiche soprattutto da parte dell'opposizione (Pd e M5s non hanno partecipato al voto) e ha originato qualche mal di pancia anche nella maggioranza. Durante il voto dell'emendamento si è registrato il voto contrario della consigliera di Forza Italia Simona Tironi, che però non era presente in aula. In seguito la consigliera ha detto che le era rimasto incastrato il bottone. Subito dopo c'è stato il siparietto che ha visto protagonista Fermi: non si sa però chi sia il destinatario,o la destinataria, dell'insulto.
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