Coronavirus, strage nella sede dei missionari: 13 morti in due settimane
pubblicato il 24 marzo 2020 alle ore 22:25
Tredici vittime in due settimane. È una strage silenziosa quella si sta consumando fra le mura della storica sede internazionale dei Saveriani, a Parma. “Di solito in questa struttura abbiamo cinque o sei morti in un anno: ci sta, fa parte della vita, qui ci sono anziani fra i 70 e i 90 anni, ma con una cifra del genere vuol dire che qualcosa sta davvero succedendo” racconta a
Fanpage.it padre Rosario Giannattasio, superiore regionale della Pia Società di S. Francesco Saverio per le missioni estere, nella città ducale. “Alcuni sono morti qui, altri in ospedale -continua-. Io sono stato in Colombia, dove ci sono problemi di malaria, di dengue, altri sono stati in Congo ed hanno convissuto con l'ebola, quindi non siamo nuovi di certi casini. Il problema di questo virus è che sta colpendo tutto il mondo, dovrebbe far riflettere quando sarà tutto finito". Abituati ad aiutare gli altri nei Paesi più svantaggiati, adesso sono loro ad aver bisogno di aiuto. Anche se da qualche giorno "qualcosa si sta muovendo" assicura il superiore. La speranza è che non sia troppo tardi.
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