Coronavirus Napoli, l'esercito dei 'somministrati', precari della sanità in prima linea: "Ma adesso assumeteci"
pubblicato il 25 marzo 2020 alle ore 15:09
Sono 1600 i precari della sanità in Campania che stanno contribuendo a fronteggiare l'emergenza Coronavirus. Li
chiamano "somministrati", lavorano per agenzie di lavoro interinale e svolgono la loro attività negli ospedali campani. "Io sono infermiere e sono precario da 8 anni - racconta Francesco, che lavora al II°Policlinico - chiediamo di essere assunti, il nostro concorso lo facciamo tutti i giorni da anni nei reparti dove lavoriamo". "Da precari stiamo già combattendo il Coronavirus - spiega Diego - abbiamo paura come tutti ma non ci tiriamo indietro, siamo stati formati per questo". Una vita fatta di contratti a termine come Maria: "Ho cambiato diverse agenzie di lavoro interinale con contratti di 10-15 giorni, due mesi, il massimo che ho avuto è stato un anno - racconta - io lavoro in laboratorio ho 3 bambini la sera quando torno a casa gli dico di non avvicinarsi, non so con chi sono stata a contatto, potrebbero esserci dei positivi".
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