Napoli, 15enne ucciso, Pietro Ioia: "Famiglia distrutta, tutti siamo responsabili"
pubblicato il 1 marzo 2020 alle ore 20:46
Ugo Russo un ragazzo di 15 anni di Napoli è stato ucciso da un carabiniere, la notte del 1 marzo. Secondo le prime ricostruzioni diffuse dai carabinieri, il ragazzo avrebbe puntato una pistola giocattolo contro il militare. Il ragazzo avrebbe voluto rubare, insieme a un amico, il rolex del carabiniere, che era in auto insieme a una ragazza. Il carabiniere, fuori servizio, ha sparato tre colpi di arma da fuoco, dopo essersi qualificato, uccidendo il ragazzo . Pietro Ioia, Garante dei detenuti del Comune di Napoli che è stato contattato dalla famiglia dopo la morte del ragazzo, racconta di come tutti oggi a Napoli abbiano perso, perché è possibile offrire altre strade ai più giovani. Condanna la rapina tentata dal. ragazzo ma si chiede come sia possibile morire così a soli 15 anni
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