Amica Geniale 2, com'è il vero Rione Luzzatti di Napoli, fra degrado e orgoglio

Il Rione Luzzatti di Napoli è diventato famoso in tutto il mondo grazie ai libri dell'Amica Geniale di Elena Ferrante. A celebrare la storia di Lila e Lenù, anche una fortunata serie tv, prodotta da Rai, HBO e Wildside. Tuttavia la realtà del Rione è molto diversa da quella descritta dalla fiction. Discariche a cielo aperto, poca cura dei luoghi di ritrovo e una vivibilità che vive solo nel ricordo di chi in quel Rione ci è cresciuto, ma oggi non lo riconosce più. Nel Rione Luzzatti - Ascarelli, in numerosi punti, sono ancora visibili le opere di street art e murales di Eduardo Castaldo, ispirate ai personaggi della prima stagione della serie HBO – RAI FICTION e TIMVISION, prodotta da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango in collaborazione con RAI FICTION, TIMVISION, HBO Entertainment e in co-produzione con Umedia, realizzate nell’ambito della mostra “L’amica Geniale. Visioni dal Set”. Nata da un’idea della Film Commission Regione Campania e realizzata in collaborazione con la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee in occasione della Summer Universiade Napoli 2019, la mostra si è sviluppata in due capitoli, di cui uno proprio al Rione e l’altro al museo Madre, dove sono state esposte 100 tra foto di scena, ritratti e immagini di backstage.