Libreria Acqua Alta, un microcosmo che racchiude la magia di Venezia. Cosa rischiamo di perdere

Ci sono luoghi nel mondo che parlano forte al cuore con la loro storia. Luoghi così sacri e fuori dal tempo, che nulla di “terreno” sembrerebbe poter scalfire la loro bellezza. Libreria Acqua Alta è divenuta il simbolo della Venezia piegata dal maltempo, ma anche la metafora della ferita insanabile che lentamente uccide il nostro Paese. L’oblio della cultura, la morte delle idee, l'incubo della corruzione. Dopo aver girato il mondo Luigi Frizzo, vicentino di nascita, veneziano di adozione oltre 15 anni fa ha posato il primo libro di questo angolo di paradiso nel cuore della città, un microcosmo fuori dagli schemi che racchiude in modo unico e autentico Venezia fatto di libri, arredi particolari e gatti, le mascotte di questo angolo magico. Frizzo non si è affidato ad alcuna tecnologia per catalogare i libri e l’apparente “disordine” in realtà non lascia nulla al caso: l’uscita di emergenza arredata come un salottino per leggere sul corso d’acqua, la gondola per preservare i tanti volumi dall’acqua alta, la scala costruita con libri destinati al macero, per ammirare la vista sui canali. Il genio di una sola persona, divenuto un patrimonio di tutti, tenuto a galla, dopo un disastro di tale portata, da quella flebile speranza che ancora unisce tutti noi: di rivedere ancora la luce dopo la tempesta. 

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Credit: 

 

Miciogatto.it https://www.youtube.com/channel/UCyg06PZKiAFbp-iuxHnzcRA

Storie Enogastronomiche https://www.youtube.com/watch?v=c2ztoCIXyZM&feature=emb_logo

Kallie Tabor https://www.youtube.com/watch?v=miEtKVBtKq4

Angelica Lorenzon / It's Me, Kiddo https://www.youtube.com/watch?v=TOtwzSYipeI