Milano, il 98enne Giuseppe e gli orrori del nazismo: "Io, deportato in otto campi di prigionia"
pubblicato il 29 ottobre 2019 alle ore 12:18
Giuseppe Regola, 98 anni di Milano, è un
reduce della Seconda Guerra Mondiale. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 Giuseppe venne
deportato nei campi di prigionia nazisti, tra Germania e Polonia. Nel giro di quasi due anni Giuseppe è stato internato in
otto differenti lager e costretto a
una vita infernale. Un pasto al giorno, un po' di paglia al posto del materasso e ancor peggio:
"Ci fecero portare i morti dei bombardamenti al cimitero, nella fossa comune, tutti buttati dentro". Il racconto di
Giuseppe Regola è una testimonianza lucida e preziosa delle
atrocità commesse dal
nazismo negli anni più bui della storia dell'umanità. Il 10 ottobre di quest'anno Giuseppe Regola è stato insignito della medaglia d’onore concessa con decreto del Presidente della Repubblica: è uno dei due ex deportati ancora in vita che hanno ricevuto l'onorificenza.
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