Studente entra a scuola con un fucile, ma un atto d'amore rimescola le carte del destino
pubblicato il 28 ottobre 2019 alle ore 14:48
Questi studenti stanno scappando dall'aula, mai avrebbero pensato che uno di loro, un compagno di classe, in quella che sembrava una giornata come tante, sarebbe arrivato a scuola con un fucile per togliersi la vita. Ma a un passo dall’ennesima tragedia, un solo atto di amore e di coraggio, ha rimescolato le carte del destino. Ci troviamo a Portland, in Oregon, e le telecamere di sorveglianza del liceo Parkrose inquadrano un ragazzo che poco prima è uscito senza farsi notare: Angel Granados-Diaz ha 18 anni e sta rientrando con una vistosa borsa porta abiti, solo che al suo interno non ci sono affatto vestiti. Angel però quella mattina è particolarmente nervoso e anche se forse lui è convinto di essere invisibile agli occhi degli altri, due ragazzi si sono accorti che il loro taciturno compagno di classe si comporta in modo strano e hanno allertato Keanon Lowe; Keanon ha 27 anni e malgrado ora sia l'insegnante di educazione fisica e il responsabile della sicurezza, è stato uno di loro fino a poco tempo fa. Soltanto per una manciata di secondi, Keanon, che sta cercando proprio lui nei corridoi, e Angel, che sta tornando in classe con l’arma che ha acquistato legalmente, non si ritrovano faccia a faccia. Il piano del ragazzo quindi prosegue, e quando gli studenti capiscono le sue intenzioni piombano nel panico: “Puntava l’arma contro se stesso, all’altezza del torace. Aveva gli occhi sbarrati e non diceva niente, voleva togliersi la vita”. Un attimo dopo Keanon è alle spalle di Angel; sa che non c’è tempo da perdere, che deve fare qualcosa subito e alla fine sceglie di ascoltare il suo cuore: un abbraccio, solo un abbraccio, squarcia il buio che lo avvolge; Angel, come se risvegliato da un incubo, scoppia a piangere, perché l’affetto inaspettato del professore spazza via i suoi brutti pensieri e gli fa sentire che, forse, per lui c’è ancora speranza. Questo episodio è successo lo scorso maggio ma il filmato è stato diffuso solo da pochi giorni e ci fa riflettere su quanto bisogno di amore ci sia al mondo: “Quando l’ho abbracciato gli ho detto che ero lì salvarlo. Che c’era una ragione e quella ragione è che ogni vita vale la pena di essere vissuta", ha raccontato Keanon Lowe, "Mi hanno chiamato “eroe”, ma non so se sia la parola giusta, quello che so è che l’universo agisce in modi misteriosi e io ero destinato a essere lì quel giorno”. Il ragazzo invece è rimasto in custodia della polizia da allora e di recente un giudice l’ha condannato a 36 mesi di libertà vigilata per aver portato un'arma in un luogo pubblico: "Nel corso dell’indagine è diventato chiaro alle forze dell’ordine e al nostro ufficio che il signor Granados-Diaz non aveva l’intenzione di ferire nessun altro a parte sé stesso mentre era alla Parkrose High School", ha dichiarato Parakram Singh, vice procuratore distrettuale della contea di Multnomah.
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