Il grande cuore di un nonno: crea bambole con la vitiligine contro ogni forma di pregiudizio
pubblicato il 7 ottobre 2019 alle ore 18:10
I nonni sono un po’ come maghi che creano per noi i ricordi più belli; questa storia inizia così, con con un nonno che voleva fare un regalo speciale: un giocattolo costruito con le sue mani, ma non uno qualsiasi, una bambola ricoperta di macchie proprio come le sue per permettere alla sua nipotina di ricordarlo per sempre. Ma nonno João non sapeva che il suo piccolo gesto d’amore si sarebbe trasformato in un grande dono per tantissimi bambini. Quando João Stanganelli ha smesso di lavorare per problemi di salute a 64 anni, lui, che prima di quel momento non aveva mai cucito nemmeno un bottone, si è ritrovato a imparare l’uncinetto per riempire le sue giornate, nella sua casa a Bragança Paulista, in Brasile. È stato allora che ha avuto l’idea di creare una bambolina che non raccontasse soltanto la sua storia, ma anche quella di circa l’1% della popolazione mondiale, bimbi compresi, che soffre di una malattia della pelle chiamata vitiligine: “Pensano che tu sia diverso. In realtà, siamo tutti diversi e siamo simili nelle nostre differenze. E penso che la più grande difficoltà con la vitiligine, avendo la vitiligine, la malattia della vitiligine, sia in primo luogo l'accettazione”. La vitiligine non è contagiosa o dolorosa, ma è caratterizzata da macchie bianche dovute alla perdita della melanina che possono comparire in ogni parte del corpo, dalle mani al viso e a ogni età, creando un profondo senso di disagio, difficile da gestire quando sei innocente e indifeso, come un bambino: “Non ho mai avuto problemi con la vitiligine, ma conosco la sofferenza. Conosco il dolore, non il dolore fisico, il dolore emotivo, il dolore del pregiudizio da cui nasce la discriminazione”. Quella bambolina, ribattezzata non a caso “Vitilinda”, è diventata subito il giocattolo preferito di sua nipote e quando João, entusiasta, ha pubblicato delle foto sui social, con sua grande sorpresa ha iniziato a ricevere tante richieste da persone che ne volevano una uguale. Da allora nonno João ha realizzato circa 200 bambole personalizzate, fra cui una su una sedia a rotelle e un’altra affetta da alopecia e continua a lavorare con gioia sapendo di portare conforto a tutti quei bambini che in questo mondo non si sentono rappresentati e apprezzati: “Le macchie della vitiligine ci rendono più belli. Quelle brutte sono quelle che macchiano il carattere”. Perché la vera bellezza si trova nel cuore.
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