La versione turca (tagliata) dell'attacco al gommone dei profughi
pubblicato il 13 settembre 2019 alle ore 10:25
La mattina del 5 settembre scorso, al largo della costa di Madra Çayı, tra le province di Balıkesir e Smirne, alcune imbarcazioni della guardia costiera turca hanno agito con la forza per impedire che un gommone di profughi siriani arrivasse sull'isola greca di Lesbo.
Dopo la pubblicazione delle immagini in cui i bambini a bordo gridano impauriti di fronte alla violenza dei guardacoste, la Turchia ha pubblicato un video difendendo i propri marinai e rigettando le accuse.
Il filmato diffuso dalle autorità turche presenta alcuni tagli, segno di un montaggio fatto a posteriori. Una differenza sostanziale rispetto a quello registrato dagli stessi profughi che è in diretta e in cui è palpabile tutta l’angoscia e paura vissuta da chi in quel momento era sul gommone.
Un’altra difformità tra i due video, inoltre, è l’uso dei mezzimarinai (le aste utilizzate durante la manovra di ormeggio oppure per recuperare le cime). Nella versione turca, i mezzimarinai impiegati per mettere fuori uso il motore del gommone sono in legno. Nel video girato da uno dei profughi si vedono invece le aste, agitate minacciosamente sopra la testa dei malcapitati che cercavano di raggiungere Lesbo, sono in alluminio. E' possibile affermare quindi che i due filmati si riferiscano a momenti diversi.
Fonte: https://en.sg.gov.tr/press-release-09092019
Dopo la pubblicazione delle immagini in cui i bambini a bordo gridano impauriti di fronte alla violenza dei guardacoste, la Turchia ha pubblicato un video difendendo i propri marinai e rigettando le accuse.
Il filmato diffuso dalle autorità turche presenta alcuni tagli, segno di un montaggio fatto a posteriori. Una differenza sostanziale rispetto a quello registrato dagli stessi profughi che è in diretta e in cui è palpabile tutta l’angoscia e paura vissuta da chi in quel momento era sul gommone.
Un’altra difformità tra i due video, inoltre, è l’uso dei mezzimarinai (le aste utilizzate durante la manovra di ormeggio oppure per recuperare le cime). Nella versione turca, i mezzimarinai impiegati per mettere fuori uso il motore del gommone sono in legno. Nel video girato da uno dei profughi si vedono invece le aste, agitate minacciosamente sopra la testa dei malcapitati che cercavano di raggiungere Lesbo, sono in alluminio. E' possibile affermare quindi che i due filmati si riferiscano a momenti diversi.
Fonte: https://en.sg.gov.tr/press-release-09092019
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