Rifiuti in Campania, cosa succede quando l'inceneritore di Acerra è fermo
pubblicato il 6 settembre 2019 alle ore 16:40
La Campania ha un solo
inceneritore dei rifiuti ubicato ad Acerra, in provincia di Napoli. A fine agosto 2019 l'impianto si è fermato dopo anni per una fase di manutenzione obbligatoria che durerà 40 giorni. Cosa succede ora? Come si smaltiranno i rifiuti solidi urbani prodotti in Campania? La Regione Campania ha redatto insieme agli enti locali un piano di gestione della crisi, per
poter smaltire altrove le circa 70.000 tonnellate di pattume. Il delicatissimo meccanismo prevede un perfetto funzionamento
degli impianti STIR nelle varie province e la spedizione di parte delle balle di rifiuti via mare agli inceneritori fuori Italia. Un complesso giro che potrebbe intopparsi determinando un problema serio al ciclo di raccolta in tutta la Regione.
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