L'acqua del Tevere nei rubinetti dei romani? Cosa sappiamo del potabilizzatore costruito da Acea
pubblicato il 31 luglio 2019 alle ore 16:01
L’acqua del fiume Tevere potrebbe presto finire nei rubinetti dei romani, dopo un processo di potabilizzazione. Esiste infatti un impianto Acea a Roma nord in zona Grottarossa ultimato nel 2018 ma non ancora in funzione. Si tratta di un potabilizzatore in grado di emettere 500 litri d’acqua al secondo destinati a circa 400mila residenti di Roma nord. Il costo dell'impianto si aggira intorno ai 12 milioni di euro ma sono diversi i dubbi intorno a questa opera.
"Ci sono dei dubbi anche sul fatto che si riesca effettivamente a potabilizzare e quindi a eliminare - ci spiega Paolo Carsetti di Acqua Bene Comune -
tutte le sostanze che sono presenti nell'acqua del fiume". Nel fiume Tevere infatti ci sono metalli pesanti, idrocarburi microplastiche e tante altre sostanze inquinanti. Una rassicurazione arriva dal Presidente della Commissione Ambiente della Regione Lazio Valerio Novelli:
"Arpa andrà a fare le varie verifiche e analisi per capire se l'acqua che esce appunto dal potabilizzatore rispetti le norme e i canoni per l'acqua potabile".
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