Universiadi, la denuncia a Fanpage.it: "Cerimonia negata a disabili, impossibile comprare biglietti"

"Non è possibile acquistare biglietti per persone disabili" questa è la risposta dell'infoline delle Universiadi alla richiesta di acquisto di un biglietto per la cerimonia inaugurale allo Stadio San Paolo del 3 luglio per una persona in carrozzina. A spiegarlo a Fanpage.it è Alfredo Giordano, ex rugbista e padre di un ragazzo disabile, che ha provato ad acquistare il biglietto: "Mi hanno detto che non avevano indicazioni e mi hanno chiesto di lasciare il numero di telefono, sto ancora aspettando che mi chiamino" spiega a Fanpage.it. Abbiamo provato a telefonare anche noi all'infoline delle Universiadi, al numero indicato sul sito ufficiale ed abbiamo ricevuto la stessa risposta: "Ci dispiace ma non è possibile acquistare un biglietto per persone disabili perché l'organizzatore non ci ha fornito le informazioni a riguardo" così ha risposto l'addetta alla nostra telefonata. La kermesse sportiva, organizzata da FISU e Regione Campania, è gestita dal Commissario Straordinario alle Universiadi Gianluca Basile. "Mi hanno avvertito che sulla pagina facebook della UNITALSI è uscito un comunicato in cui si diceva di fare riferimento a loro per l'acquisto di biglietti per persone disabili - spiega Giordano - ma quando ho telefonato non sapevano nulla". Anche Enzo Boni, atleta paralimpico e recordman mondiale nel nuoto, ci conferma la circostanze incredibile. Boni è stato nominato ambasciatore delle Universiadi e al telefono con Fanpage.it spiega: "Non so come entrare mercoledì alla cerimonia di apertura, credo che al momento non siano nemmeno in vendita i biglietti. Ho chiesto spiegazioni a tutti, nessuno ha saputo darmele, ho provato a segnalare la situazione ma non ci sono riuscito". Una circostanza incredibile: "Il presidente del comitato paralimpico campano - sottolinea Boni - mi ha detto che sono in alto mare, mancano ancora le cose generali figuriamoci queste, che dovrebbero essere basilari, ma che fanno sempre per ultimo". Il signor Giordano alla fine ha tratto la sua conclusione: "Non potremo esserci alla cerimonia, a mio figlio dirò questo".