Reggio Emilia, scosse elettriche e lavaggio del cervello sui bambini per darli in affido: 18 arresti
pubblicato il 27 giugno 2019 alle ore 12:22
Documenti falsi e scosse elettriche per deviare i ricordi dei bambini. La Procura di Reggio Emilia ha svelato quello che sembra essere un vero e proprio business sull'affidamento di minori nella rete dei servizi sociali della Val D’Enza. Secondo l'accusa, i minori venivano sottratti dalle loro famiglie di origine attraverso falsi documenti per l'affido retribuito ad amici e conoscenti. Sui piccoli, spiegano gli inquirenti, sarebbero stati usati anche impulsi elettrici al fine di alterare i ricordi dei loro genitori.
Reggio Emilia, scosse elettriche sui bambini per allontanarli dai genitori: 18 arresti
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