Notre Dame devastata dalle fiamme, ma la struttura ha retto
pubblicato il 16 aprile 2019 alle ore 10:37
Al via una colletta mondiale per la ricostruzione Roma, 16 apr. (askanews) - La Francia lancerà una "colletta nazionale" per la ricostruzione di Notre Dame, simbolo di Parigi e della cristianità in Europa, devastata dall'incendio domato dopo ore ed ore di lotta contro il fuoco. Le immagini della cattedrale in fiamme, trasmesse in diretta per ore, hanno tenuto il mondo con il fiato sospeso e tra i tanti punti interrogativi sul perché non si sia potuto evitare un tale disastro, ora inizia l'inventario di quanto è andato perduto e di quanto può essere salvato. La celebre guglia è crollata e buona parte del tetto è stato ridotto in cenere, anche se la struttura complessivamente sembra salda, hanno fatto sapere i vigili del fuoco dopo aver messo sotto controllo le fiamme. Le prime foto dell'interno scattate dopo l'incendio, mostrano i danni provocati dalle fiamme, ma anche un dettaglio che sui social media viene rilanciato come significativo segno: la croce è rimasta intatta, come fa notare Le Parisien, che ha pubblicato gli scatti fatti tra macerie, fumo, e un grande buco nel soffitto. Al centro della navata, dove sono precipitati prezzi della guglia, la croce è rimasta intatta. "Questa cattedrale che ha più di 800 anni, siamo stati in grado di costruirla. E nel corso dei secoli, renderla più bella. Questa sera vi prometto solennemente che questa cattedrale la ricostruiremo, tutti insieme", ha affermato poco prima di mezzanotte il presidente francese Emmanuel Macron, annunciando la colletta nazionale (che sarà lanciata attraverso il sito www.fondation-patrimoine.org.). La famiglia Pinault ha già detto che darà un contributo di 100 milioni di euro attraverso la società di investimenti Artemis per i lavori che serviranno nella prevedibile lunga ricostruzione. Sgomento e tristezza in tutto il mondo, parigini sconvolti davanti alla scena di distruzione. La sindaca Anne Hidalgo: "Notre Dame è tutta la storia di Parigi, ho pensato subito alle immagini della Liberazione di Parigi dove si diceva che quando le torri e la campane di Notre-Dame risuonavano si potrvano sentire fino a Buenos Aires". L'incendio è scoppiato verso le 18.50 del 15 aprile. È partito a a livello del sottotetto, probabilmente tra le impalcature installate per i lavori di ristrutturazione, poi si è propagato in modo estremamente veloce. Per indagare sulle cause e la dinamica del rogo è stata aperta un'inchiesta per "distruzione involontaria a mezzo incendio", ha annunciato la procura di Parigi. L'ipotesi per ora seguita è quella di fiamme divampate accidentalmente nel cantiere sul tetto della cattedrale. Gli operai del cantiere sono stati già sentiti. Malgrado le polemiche, l'intervento dei Canadair sull'edificio in fiamme è stato ritenuto impossibile: scaricare acqua da un aereo di su questo tipo di struttura avrebbe potuto in realtà "causare il crollo totale", ha fatto sapere la Protezione Civile francese.
mostra altro
altro di askanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
1 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
2 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
1 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
1 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
1 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews
-
0 VISUALIZZAZIONIaskanews