Emergenza rifiuti a Torre del Greco: "Siamo sotto scacco di un sistema camorristico"

Da molti mesi la città di Torre del Greco, vicino Napoli, è invasa dai rifiuti. Un'emergenza che sembra non avere fine, causata dagli scioperi continui dei dipendenti addetti alla raccolta ed il continuo cambio delle ditte addette alla raccolta dei rifiuti. "Ci sono problemi sul passaggio di cantiere - spiega a Fanpage.it Vincenzo Capasso dell'associazione "Let's do it Italia" - la nuova ditta non vuole assorbire 5 lavoratori, tre arrestati per omicidio di stampo camorristico e due per reati minori. Il sindacato autonomo dei lavoratori sciopera perché chiede il riassorbimento di tutti i 124 lavoratori compresi i 5 arrestati. Siamo sotto scacco di un sistema mafioso-camorristico perché non si può definire in altro modo". L'attuale Sindaco della grossa cittadina campana, Giovanni Palomba di centro sinistra sembra non riuscire a far fronte alla crisi: "La situazione è sfuggita di mano all'amministrazione comunale - dice Francesca Falcini della "Casa del popolo" di Torre del Greco - ma le cause vanno ricercate in una mala gestione che parte dall'ex Sindaco Borriello". Prima delle elezioni amministrative dello scorso anno a guidare il Comune di Torre del Greco c'era Ciro Borriello della Lega Nord, arrestato nel 2017 con l'accusa di aver intascato tangenti dalla ditta addetta alla raccolta dei rifiuti dei fratelli Balsamo. Intanto l'emergenza sanitaria in città colpisce anche le scuole. "Alcune finestre delle aule affacciano su delle vere e proprie discariche - ci racconta Raffaella Napolitano rappresentante dei genitori della scuola "G.Romano" - abbiamo visto e fotografato una pantegana enorme con vicino un gatto che non si è azzardato a rincorrerla. La pantegana era più grande".