Milano, bus in fiamme dirottato: le telefonate shock ai carabinieri eroi
pubblicato il 22 marzo 2019 alle ore 18:20
“Ci stanno rapendo in un pullman, vogliono ucciderci, ci minacciano con un coltello”. Questo quanto ha detto Adam, uno dei bambini a bordo del bus dirottato ieri tra Crema e San Donato Milanese, ai carabinieri. Il bimbo è uno degli studenti che è riuscito a dare l’allarme di nascosto dal sequestratore, l’autista del bus Osseynou Sy. Adam ha anche chiamato la madre: “Siamo in un pullman, ci stanno uccidendo. Aiutami”. Ramy, l'altro tredicenne che è riuscito a tenere nascosto il telefono, ha detto ai nostri microfoni: "Pensavo di essere già morto, volevo solo salvare gli altri. I miei compagni alzavano la voce per distrarlo, io mi abbassavo e parlavo al telefono".
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