Transgender non è una parolaccia: la storia di una bambina con l'asterisco in fondo al nome
pubblicato il 29 marzo 2019 alle ore 10:35
Transgender non è una parolaccia, non è una moda, non è un difetto di fabbrica.
Transgender sono bambini, o bambine, che ad esempio attuano comportamenti e giochi stereotipicamente considerati del genere opposto. Ad esempio bambine che giocano con i supereroi oppure bambini che amano vestirsi con abbigliamenti considerati femminili come gonne o amano giocare con le bambole e truccarsi. Ma anche in questo caso, che sia così o che non sia così, non si tratta di una regola, ma solamente di una possibilità.
Transgender sono bambini, o bambine, che ad esempio attuano comportamenti e giochi stereotipicamente considerati del genere opposto. Ad esempio bambine che giocano con i supereroi oppure bambini che amano vestirsi con abbigliamenti considerati femminili come gonne o amano giocare con le bambole e truccarsi. Ma anche in questo caso, che sia così o che non sia così, non si tratta di una regola, ma solamente di una possibilità.
Io sono andato a Valencia per conoscere Lori, all'anagrafe Lorenzo. E' una bambina italiana che è andata a vivere con la sua famiglia in Spagna perché lì, con più facilità, si può essere quello che si sente di essere, a partire dalla scuola, dove lei è per tutti Lori.
Una cosa, soprattutto, io ho imparato: l’incongruenza di genere diventa un problema quando viene stigmatizzata come sbagliata. Il rischio di sentirsi "diversi" o "non accettati" esiste, ma non è colpa di una condizione ma di un pregiudizio negli occhi di chi sta intorno. Familiari, amici, ambiente lavorativo e scolastico.
La verità è che si può essere transgender felici oppure tristi, insoddisfatti oppure realizzati, come avviene per qualsiasi persona; ed è vero, come per qualsiasi persona, che la propria felicità scaturisce principalmente dalle relazioni con le persone intorno a noi.
La verità è che si può essere transgender felici oppure tristi, insoddisfatti oppure realizzati, come avviene per qualsiasi persona; ed è vero, come per qualsiasi persona, che la propria felicità scaturisce principalmente dalle relazioni con le persone intorno a noi.
Essere se stessi, sempre, e non disturbare chi lo sta già facendo.
Il succo, in fondo, è quasi tutto qui.
PS. Volete vedere qualcosa di bello, qualcosa in più? Questo è il blog di Camilla, la mamma di Lori. Io sono partito da qui, senza quel blog, senza quella visibilità, non sarebbe nato niente. Guardate e leggete: http://www.miofiglioinrosa.com/
Saverio Tommasi
Il succo, in fondo, è quasi tutto qui.
PS. Volete vedere qualcosa di bello, qualcosa in più? Questo è il blog di Camilla, la mamma di Lori. Io sono partito da qui, senza quel blog, senza quella visibilità, non sarebbe nato niente. Guardate e leggete: http://www.miofiglioinrosa.com/
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