Area B Milano, Silvia Sardone: "Il sindaco vuol fare cassa. Servono più mezzi pubblici in periferia"

Silvia Sardone, consigliera comunale di Milano, è stata ospite della redazione milanese di Fanpage.it. Argomento l'Area B, la Zona a traffico limitato più grande d'Italia che parte a Milano dal 25 febbraio. Dal lunedì al venerdì,  dalle 7.30 alle 19.30, la circolazione sul 72 per cento del territorio comunale milanese sarà vietato ai veicoli alimentati a benzina Euro 0 e a quelli alimentati a diesel fino agli Euro 3 compresi. Secondo la consigliera Sardone, passata da Forza Italia al Gruppo misto, si tratta di "un provvedimento che il sindaco introduce solo per fare cassa. Si introduce Area B, si aumenta il biglietto dell'Atm. Dato che tutte le aliquote sono al massimo (addizionale Irpef, tassa rifiuti), ci si inventa Area B". Il tema dell'ambiente e della riduzione dell'inquinamento secondo la consigliera (che siede anche in Consiglio regionale) è solo una scusa: "Secondo gli studi fatti da Regione Lombardia a inquinare sono altre cose, come ad esempio le caldaie".  Per ridurre l'inquinamento sarebbe servita una sola cosa: "Io avrei investito maggiormente sui servizi pubblici e avrei consentito a tutte le periferie di Milano per esempio di avere dei mezzi pubblici adeguati e non solo in centro". "Basta andare nelle periferie e Sala non l'hanno più visto, forse lo vedranno nelle varie campagne elettorali - ha aggiunto la consigliera - Dico sempre che Sala in periferia non si fa mai vedere. Quando si fa vedere per lui è come andare allo zoo".