Venezuela, Guaidò fa appello all'esercito contro blocco ad aiuti
pubblicato il 7 febbraio 2019 alle ore 11:06
"Questa dittatura non ha un briciolo di umanità" Roma, 7 feb. (askanews) - Juan Guaidò ha fatto un appello all'esercito contro il blocco degli aiuti umanitari fermi al confine. I soldati fedeli al presidente Nicolas Maduro hanno bloccato un importante ponte, scatenando le ire degli Stati Uniti che chiedevano che si consentisse l'ingresso nel paese di aiuti di cui c'è disperatamente bisogno. L'esercito venezuelano deve scegliere tra "una dittatura che non ha un briciolo di umanità, o di schierarsi con la costituzione" da cui trae la sua legittimità, ha detto mercoledì Guaidò. Autocisterne e container sono stati posizionati a mo di barriera dall'esercito sul ponte Tienditas, un importante valico di frontiera con la Colombia. Per cercare una soluzione alla crisi nel Paese si riunisce oggi a Montevideo il Gruppo di contatto sul Venezuela. Otto Paesi dell'Ue e cinque latino-americani si riuniranno nella capitale uruguaiana con l'obiettivo di "contribuire a creare le condizioni per un processo politico e pacifico". L'Italia parteciperà all'incontro con il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. Il vicepremier Matteo Salvini ha intanto annunciato che lunedì incontrerà "il ministro dell'Interno dell'unica istituzione legittima che è il Parlamento": "L'obiettivo sono elezioni libere e democratiche", ha spiegato.
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