Migranti, Camilleri: "I porti siano aperti, questa è politica nazista: non sarò complice"
pubblicato il 24 gennaio 2019 alle ore 16:13
"Ci tengo da cittadino italiano, a dire questa frase: Non in nome mio". Così lo scrittore Andrea Camilleri è intervenuto commentando lo sgombero avvenuto a Castelnuovo di Porto di una comunità di 540 migranti, definendolo "persecutorio, cioè a dire che stiamo entrando in un regime di violenza e di prepotenza". Camilleri ha anche sottolineato la necessità di "tenere aperti i porti a tutti, mai chiusi, mentre si perseguitano anche coloro che ormai sono italiani perfettamente integrati. Questa è un'ossessione, rendetevene conto. Mi rifiuto di essere un cittadino italiano complice di questa nazista volgarità".
mostra altro
altro di Fanpage.it
-
504 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
997 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
2961 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
313 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
361 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
4366 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
1130 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
11 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
35402 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
15450 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
82 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
23 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
2374 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
226932 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
16267 VISUALIZZAZIONIFanpage.it
-
528263 VISUALIZZAZIONIFanpage.it