Baskin, il nuovo sport italiano che unisce disabili e normodotati
pubblicato il 15 dicembre 2018 alle ore 12:38
È un'idea tutta italiana quella del Baskin, lo sport nato a Cremona nel 2001 e pensato per permettere a giovani disabili di giocare nella stessa squadra di persone normodotate, sia maschi che femmine. Il termine "Baskin" è l'unione di "Basket" e "In" che sta per inclusione. Grazie a 10 regole che stravolgono quelle del basket tradizionale, sono ammessi molti più movimenti e una diversa gestione dei tempi e dello spazio, con l'aggiunta di ulteriori canestri laterali. "Si tratta di un vero e proprio sport - ci tiene a precisare il prof. Vittorio Scotto di Carlo di Napoli Baskin - noi non ci occupiamo di fare terapia o assistenza. Grazie a questo magnifico sport, le persone con difficoltà motorie e disabilità anche gravi possono essere protagoniste del gioco, mettendo a segno punti decisivi. La speranza è quella di riuscire ad istituire un campionato, come avviene nelle altre regioni d'Italia".
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