"Vi racconto come ho perso casa per l'usura". A Roma aumento del 50% di segnalazioni con il lockdown

"Sono stato vittima di usura per sei anni, dal 2009 fino a quando mia moglie non ha trovato il coraggio di denunciare", racconta A. seduto al centro del suo negozio di alimentari, in pieno centro a Roma. Il processo è ancora in corso e A. non può descrivere nel dettaglio quelli che sono stati per anni i suoi aguzzini. "In questi mesi di lockdown sono tornati. Noi ora ci sentiamo tutelati, dall'Ambulatorio Antiusura che ci ha aiutati e dal fatto di aver denunciato. Ma dopo un periodo del genere la tentazione c'è", spiega il titolare dell'attività. "Da marzo a oggi assistiamo a un aumento del 50% delle segnalazioni", commenta Luigi Ciatti, presidente dell'Ambulatorio Antiusura, Onlus che fornisce consulenza psicologica, finanziaria e legale alle vittime di usura. "Questa è una crisi che apre opportunità per le associazioni criminali. È compito dello Stato e delle banche fare in modo che queste persone non finiscano nelle mani di criminali che, in un primo momento, si presentano da amici" dice ancora Ciatti.
Di pochi giorni fa la notizia di un fondo antiusura da oltre 4 milioni di euro, messo in campo dalla giunta regionale  e l'annuncio del presidente Zingaretti che il Lazio è pronto a costituirsi parte civile in ogni processo che riguardi una vittima di usura.