Omicidio Impastato, slitta ancora l'esproprio del casolare: la Regione ha sbagliato l'indirizzo
pubblicato il 16 dicembre 2020 alle ore 13:05
Un difetto di notifica, un errore in un indirizzo. Tanto è bastato per rimandare l'esproprio del casolare in cui, il 9 maggio 1978, è stato ucciso il militante Peppino Impastato.
L'immobile costerà alla Regione Siciliana, quando la procedura sarà conclusa, oltre centomila euro e poi sarà ristrutturato con fondi della Città metropolitana di Palermo. "Ci auguriamo che resti com'è e che il posto non venga snaturato", dicono a Fanpage.it Giovanni Impastato e Salvo Vitale, fratello di Peppino uno e amico fraterno l'altro.
mostra altro
altro di Luisa Santangelo
-
246564 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
866848 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
494015 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
671326 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
500330 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
3765 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
964113 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
458656 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
530543 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
325075 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
41662 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
856175 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
1078869 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
544758 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
450923 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo
-
366871 VISUALIZZAZIONILuisa Santangelo