Migranti trasferiti al Cpr di Milano, Majorino: "È un carcere, cancelliamo i decreti Salvini"
pubblicato il 1 ottobre 2020 alle ore 12:17
Giornata di proteste a Milano per i primi trasferimenti dei migranti al Centro di permanenza per il rimpatrio (Cpr) di via Corelli, aperto ufficialmente lunedì 28 settembre e destinato agli stranieri irregolari che potrebbero essere espulsi dall'Italia. I Cpr sono stati individuati dal precedente governo "giallo-verde" quando Matteo Salvini era ministro dell'Interno. La decisione è stata però confermata anche con il Conte 2: per protesta ieri, in mattinata, i consiglieri comunali di Milano del centro-sinistra si sono riuniti in un flash mob fuori da palazzo Marino, mentre nel pomeriggio un centinaio di attivisti si sono radunati a poche centinaia di metri da via Corelli, per impedire il passaggio dei mezzi che avrebbero trasferito i migranti.
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