Palazzo esploso a Milano, l'eroe ricevuto in Comune: "Tutti filmavano, nessuno mi ha aiutato"
pubblicato il 8 ottobre 2020 alle ore 09:32
Il 12 settembre in piazzale Libia a Milano un appartamento al piano terra di un palazzo esplode: all'interno un uomo è avvolto dalle fiamme. In quegli istanti, nelle vicinanze c'è Aly Harhash, operaio di origini egiziane e cittadino italiano da quasi 34 anni: d'istinto decide di entrare e con una coperta riesce a mettere in salvo il ragazzo ferito dall'esplosione e dalle fiamme. Il 6 ottobre Aly è stato ricevuto dal presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolé e da Cristiano Cozzi, direttore della Protezione civile. Abbiamo incontrato nuovamente Aly per farci raccontare il suo intervento provvidenziale. Dopo il salvataggio, racconta però amareggiato Aly, nessuno gli ha chiesto come stava, nonostante ci fossero sette ambulanze e fosse appena uscito dall'appartamento in fiamme. Per questo il sindaco Beppe Sale si è scusato con lui.
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