Migrante ucciso mentre cerca lamiere per costruire baracca: ecco chi è l'indagato per l'omicidio
pubblicato il 6 giugno 2018 alle ore 10:22
La polizia ha iscritto un uomo di 43 anni nel registro degli indagati per l'omicidio di Soumaila Sacko, il bracciante di 29 anni, sindacalista USB, originario del Mali, ucciso con un colpo di fucile alla testa, mentre si trovava in una vecchia fornace abbandonata a pochi chilometri da Rosarno, intento a cercare, tra i rottami, lamiere per allestire una nuova baracca nella vecchia tendopoli di San Ferdinando. Si tratta di un nipote di uno dei vecchi soci della società che gestiva proprio la fornace in cui è stato ucciso il giovane sindacalista. Prenderebbe quindi forma il movente della ritorsione nei confronti del migrante che sarebbe entrato nei "confini" dell'ex fabbrica di famiglia per "rubare" parte della struttura fatiscente, che giace oramai abbandonata da anni, senza alcuna recinzione.
mostra altro
altro di Peppe Pace
-
45004 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
98403 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
5513 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
88342 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
17794 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
42194 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
28787 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
40432 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
2222 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
452314 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
92927 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
46261 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
77514 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
4191 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
31354 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace
-
8795 VISUALIZZAZIONIPeppe Pace